San Marino Baja con tre primi attori

Due sono le prove speciali disputate, tre i piloti in evidenza: Graziano Scandola nella prima frazione, Borsoi vincente nella seconda, Codecà primo dell'italiano
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Vivaci e incerte le prime battute della San Marino Baja. Come volevasi dimostrare, ogni gara della stagione arrivata alla terza prova, regala spunti di interesse come poche volte in precedenza.

La prova "rallistica" messa in scena dalla FAMS permette a tre equipaggi di mettersi in luce e battagliare distanza ravvicinata per la supremazia assoluta. Iniziano forte Codecà e Fedullo che, con il Suzuki Grand Vitara spingono a fondo nel primo passaggio della prova di Sestino. Il campione milanese impiega poche centinaia di metri per capire che le caratteristiche dei successivici sedici chilometri della frazione iniziale, fanno al caso suo: spinge forte ed a fondo, aggredisce il fondo sterrato ed attacca a fondo, arrivando al controllo stop della prova 15'24" dopolo start. Sudato ma sorridente, legge sul tabellone che il suo rivale Borsoi è transitato con 20" di ritardo. Codecà ha costruito il suo arrocco in cima alla classifica assoluta. La gara è lunga, il veneto della Toyota Toyodell non ci sta e nella prova successiva riduce lo svantaggio ed accetta la sfida.

Borsoi stacca il milgior tempo assoluto nella seconda e nervosa prova di Lunano, poco più di cinque chilometri di sterrato duro e mosso dai passaggi precedenti dei rallisti del CIR. Con il navigatore Rossi, recupera cinque secondi e s'avvicina al milanese. 

Davanti a loro nell'assoluta dei tempi, c'è però il veronese Graziano Scandola, in coppiaq con Sandrini guida la classifica a bordo del Polaris Razor 1000, correndo la gara del Trofeo monomarca e del Gruppo TM.

In Gruppo T2, relativo alla gara dei fuoristrada derivatidalla serie è il modenese Lolli con il Grand Vitara 1.9 DDiS a condurre, dopo aver segnato il miglior tempo in entrambe le prove. Secondo alle sue spalle è il siciliano Bordonaro, in gara con il Suzuki Grand Vitara e con undici secondi di ritardo, ma in vantaggio di sedici sul lombardo Alfano. Seguono Ananasso, quarto, e Luchini quinto.