Tomasini e Toffoli nella top-ten assoluta poi costretti al ritiro

Sui veloci percorsi della Costa Smeralda, l'equipaggio pordenonese ha dimostrato di avere la stoffa adatta ai progetti di Suzuki Italia con il Grand Vitara 3.6 V6 T1 (Fonte Ufficio Stampa Andrea Tomasini)
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Con il primo settore selettivo del Fiume Liscia, di 16,89 chilometri, ripetuto 4 volte, Tomasini e Toffoli da una prova all’altra, conquistava posizioni nella top ten assoluta. Costanza nella guida e determinazione hanno fatto acquisire all’equipaggio sicurezza e consapevolezza delle proprie potenzialità.

Tomasini si “sente” a proprio agio con la Suzuki, Grand Vitara 3.6 V6 T1 performante ed affidabile, vincente nella sua storia, certo di poter ottenere, a breve, i risultati desiderati ed in linea con le aspettative anche del Team Manager Massimo Nicoletti. “Sono contento che i tempi iniziano ad uscire andando in sicurezza e so che ora posso spingere parecchio di più...”

Durante le dure prove affrontate, alcuni inconvenienti tecnici e la successiva rottura del sistema dell’idroguida hanno penalizzato l’equipaggio. Dopo la dovuta assistenza, Andrea e Mauro dimostravano di saper mantenere l’ottimo passo fino al ritiro a causa di un problema elettrico.

Un teatro di gara, su 413 chilometri totali, di cui 105,63 di settori selettivi, immerso nei paesaggi sardi, molto bello, un po’ troppo rallystico per la specialità del Cross Country. Velocità, punti stretti, contropendenze ne hanno fatto una competizione per chi ha il “pelo sullo stomaco”. Tomasini-Toffoli, pur nella delusione di non salire sul palco d’arrivo ad Arzachena, sono entusiasti riconoscendo, tra l’altro, un ambiente umano unico per il rapporto di amicizia e solidarietà tra gli equipaggi.

Ringraziando gli sponsor, mentore e followers il nostro duo è già pronto per l’appuntamento del Baja d’Autunno, dal 10 al 12 novembre, nella propria terra di origine.