E' con una prima giornata incandescente che si apre la serie tricolore ACI Sport del Cross Country. I trentasette equipaggi convenuti a Rauscedo, hanno animato le fase iniziali dell'Italian Baja Primavera, lanciando al vertice della classifica assoluta l'equipaggio Elvis Borsoi e Stefano Rossi. I campioni in carica hanno superato quasi indenni la prima giornata ed i tre settori selettivi, dei quali sono stati i più veloci negli ultimi due, nel giorno d'esordio con la Mini One Racing. Il pilota veneto ha chiuso ha accusato accusando lo spegnimento dell'auto nel corso della terza e conclusiva frazione, per una perdita d'olio al propulsore, nonostante ciò è riuscito prima superare, quindi contenere Codecà

Il campione milanese della Suzuki, Lorenzo Codecà è secondo all'arrivo parziale di Rauscedo, dopo aver vinto la prima prova e poi scivolare nelle retrovie per la rottura di due semiasse al Grand Vitara 3.6 V6, pagando un ritardo di 27" dal leader.
Si segnala con una prestazione a ridosso del podio assoluto il pordenonese Andrea Tomasini, navigato dal concittadino Mauro Toffoli ed in piena crescita prestazionale, rispettando appieno il ruolo di equipaggio ufficiale Suzuki. Con il Grand Vitara 3.6 V6, i friulani sono autori di un innocuo testacoda, ma riescono a precedere gli ungheresi Pál Lónyai e Hun Zoltán Garamvölgyi, che con la Porsche Macan Lp Racing.

Quinti assoluti e primi del Gruppo T2, sono Claudio Petrucci e Paolo Manfredini, che con il Suzuki Grand Vitara DDiS Poillucci si confermano equipaggio tra i più competitivi tra i fuoristrada del Produzione e del Suzuki Challenge, classifiche per le quali sono in lotta serrata con i varesotti Andrea Alfano e Carmen Marsiglia, già campioni della specialità a bordo del Grand Vitara 1.9 DDiS RAmingo 4x4.