Nella penultima tappa del Campionato italiano SSV il pordenonese chiude un’altra volta sul podio
Su Can Am Maverick il pilota blinda nella gara sarda la seconda posizione nella serie tricolore
(Comunicato Ufficio Stampa Buttò)
E’ un secondo posto che pesa quello conquistato da Federico Buttò al “Baja Vermentino Terre di Gallura”, quinta e penultima prova del Campionato Italiano Side by Side. Su Can Am Maverick di gruppo T3, il pilota pordenonese ha completato la gara in provincia di Sassari in 1.03’25’’2, chiudendo a 21’’8 dall’equipaggio vincitore, formato da Andrea Castagnera ed Elisa Tassile, anch’esso su Can Am Maverick. Per Buttò, navigato nell’occasione da Massimiliano Frau, i punti conquistati a Berchidda valgono oro, perché gli hanno permesso di blindare la seconda posizione nel trofeo tricolore alle spalle di Castagnera, mantenendo al contempo ancora aperta la possibilità di vincere il titolo. Sarà difficile, ma ogni scenario sarà possibile al Raid of the Champions, ossia all’ultimo round di campionato in programma in Ungheria da venerdì 8 a domenica 10 novembre.
“Dopo il Baja dello Stella è arrivato un altro secondo posto, che ha però un altro valore rispetto a quello ottenuto in provincia di Udine – ha sottolineato Buttò di rientro dalla Sardegna -. Allora ero in testa sino a cinque chilometri dalla fine prima che un guaio meccanico mi facesse retrocedere in seconda posizione. Stavolta ho disputato una prova costante, rimanendo sempre in lizza per il successo finale. Ogni pilota vuole arrivare davanti, ma sono tuttavia soddisfatto di quanto fatto, anche in ottica campionato”.
Delle sei prove speciali che si sono corse in provincia di Sassari, Buttò ne ha vinte due, le ultime delle giornate di gara di venerdì e sabato. Buoni gli spunti raccolti in vista della tappa magiara, in cui si decideranno le sorti della rassegna tricolore riservata ai veicoli tubolari. Pur consapevole della difficoltà dell’impresa, il driver pordenonese andrà sin da subito all’attacco.