Stefano Strabello al Rally del Bardolino completa la gara più tosta della sua carriera

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(comunicato e foto ufficio stampa Stefano Strabello)

Una gara che sicuramente resterà nella storia. Il Rally del Bardolino, disputato nel weekend appena trascorso, è stato una sfida davvero importante per Stefano Strabello che alla sua seconda uscita su una vettura Rally2 ha dovuto guidare in condizioni estreme totalmente inattese.

Il pilota di Legnago, al via con una Citroën C3 Rally2 preparata da Baldon Rally, navigato da Ivan Gasparotto e battente bandiera Scuderia Destra 4, ha potuto fregiarsi dell’orgoglio di aver portato a termine la corsa, chiudendo all’undicesimo posto assoluto e ottavo di classe.

La gara organizzata dal Rally Club Bardolino si sarebbe dovuta svolgere su sette prove speciali, suddivise in due tappe, tra la sponda veronese del Lago di Garda e il Monte Baldo. Già nel corso della prima tappa è apparso chiaro che non sarebbe stata una gara facile, dato che il rally è partito sotto ad un autentico temporale che ha contraddistinto le prime due prove ed obbligato la direzione di gara all’annullamento della terza.

In questo primo assaggio, Strabello ha guidato per la prima volta sul bagnato la Citroën C3 Rally2 gommata Michelin ed ha cercato di seguire il suo ritmo, chiudendo PS1 con il settimo tempo e PS2 un po’ più attardato con il dodicesimo crono assoluto.

Dopo l’annullamento della PS3, la gara è ripresa domenica mattina ma con una sorpresa: la neve. Le abbondanti nevicate cadute nella notte hanno costretto gli organizzatori a cancellare due delle quattro prove in programma, limitando quindi l’azione alle sole speciali di “Bardolino” e “Caprino Veronese” con quest’ultima che, in chiusura di evento, si è svolta sotto una nevicata in piena regola.

Al termine, dopo un continuo apprendimento ed un’esperienza altamente formativa, Strabello ha chiuso con l’undicesimo posto assoluto, ottavo di classe Rally2 e decimo tra gli iscritti alla Coppa Rally di 3^ Zona.

“Senza dubbio la gara più difficile che io abbia mai disputato - ha commentato al termine - con condizioni che probabilmente in pochissime occasioni si sono presentate tutte insieme: pioggia, temperature invernali, neve, situazione di aderenza davvero precaria. Anche sulle prove in cui non ha piovuto l’asfalto era comunque umido, c’erano dei rigagnoli e pozzanghere, una situazione che, al volante di una vettura come la Citroën C3 Rally2, ha rappresentato per me una grande sfida personale. Sono contento di essere arrivato al traguardo, ho accumulato davvero tanta esperienza e sono sicuro che mi sarà molto utile in vista delle prossime uscite”.

Strabello tornerà al volante per il Rally della Valpolicella, in programma i prossimi 6-7 maggio.