57° Rally Del Friuli - 26° Alpi Orientali Historic: il tricolore storico a Lombardo (Porsche 911), le moderne a Crugnola

Una grande giornata di rally, quella corsa oggi con Cividale del Friuli "capitale” dell'evento, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e come ultima prova della Coppa Rally di 4^ Zona a coefficiente 1,5. Il pilota siciliano di Cefalù, con la Porsche 911, ha dominato la gara per le vetture storiche e lo stesso ha fatto il varesino con le "moderne”, quest'ultimo consegnando il celebre "Trofeo dei Comuni” a Stregna, cui era abbinato. Marco Signor si è aggiudicato il titolo di 4^ zona, giungendo al secondo posto assoluto.
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(Comunicato Ufficio Stampa Rally del Friuli - Rally Alpi Orientali Historic)

Il 57° Rally del Friuli – 26° Alpi Orientali Historic  ha festeggiato oggi, in due arrivi distinti i vincitori del rally “moderno” e di quello storico, una consuetudine per la gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU che anche quest’anno ha raggiunto quota 153 iscritti, uno dei risultati migliori della stagione in Italia.

La tradizionale validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), del quale è stata la sesta prova delle otto in calendario, e l’importante validità per la Coppa Rally di IV Zona, a coefficiente 1,5 hanno dato ampio interesse alla gara ed oltre ad esse sono state confermate pure le validità per il FIA-Central European Zone (CEZ) e per la neonata FVG Rally Cup, che riunisce le tre gare friulane valide per la Coppa Rally IV di Zona, quindi i rallies di Piancavallo, Valli della Carnia e Friuli. Da non dimenticare poi che il rally friulano comprendeva pure le importanti fasi dei trofei R-Italian Trophy, Trofeo Pirelli Accademia, Trofeo Peugeot Regional Club e Michelin Zone Rally Cup.

 

MONOLOGO CRUGNOLA IN CHIAVE “MODERNA”

La gara riservata alle vetture moderne è stata un monologo per il varesino Andrea Crugnola, con la Citroen C3 Rally2. Già vincitore dalla passata edizione della gara, di nuovo con al fianco Gabriele Zanni, ed in “predicato” di aggiudicarsi il titolo tricolore rally assoluto, Crugnola non ha lasciato campo ai competitor firmando un perentorio bis di allori, anche utile allenamento per lui in vista dell’ultima prova di Campionato del “due valli” di Verona in ottobre.

Sei le prove in programma e sei i successi di Crugnola e Zanni a conferma del dominio che era comunque annunciato alla vigilia, cosa che gli ha consentito anche di far vincere il celebre ed ambìto “Trofeo dei Comuni” a Stregna, cui era stato abbinato con il sorteggio alla vigilia della partenza.

La seconda posizione è andata al trevigiano Marco Signor, in coppia con Patrick Bernardi su una Skoda Fabia Rally2. Signor, arrivato alla gara da capoclassifica della Coppa di zona, aveva iniziato la gara in sofferenza, con qualche problema al cambio, per poi riaversi dal secondo giro di prove e insediarsi alla posizione d’onore sino alla bandiera a scacchi, un risultato che gli consente di aggiudicarsi il titolo della 4^ Zona.

Terza piazza finale per l’altro trevigiano Edoardo De Antoni, uno dei protagonisti della “junior” tricolore, alla sua quinta gara con una Skoda Fabia Rally2, affiancato da Martina Musiari. De Antoni ha passato il primo giro di prove a prendere le misure con la vettura per poi progredire di sensazioni e soprattutto di riscontri cronometrici, arrivando poi a salire il podio finale rilevando il friulano Filippo Bravi, uno dei grandi protagonisti della coppa di zona, a lungo secondo con autorità al volante della Hyundai i20 Rally2 ed affiancato dal fido Bertoldi, prima di affondare in classifica durante l’ultima prova speciale a causa di una foratura.

Quarta posizione d’effetto per Gianpaolo Boria ed Erica Furlan, anche loro su Skoda, autori di una gara costantemente di vertice, mentre la quinta posizione è stata appannaggio di un altro locale acclamatissimo e di lungo corso, Claudio De Cecco. Il pilota-manager di Manzano, già vincitore nel passato di due edizioni della gara, ha conquistato all’ultimo tuffo il titolo di zona “over 55”, con al fianco Annapaola Serena sulla Hyundai i 20 Rally2. De Cecco ha prevalso di soli 2”3 sul vicentino Paolo Pesavento, con al fianco l’esperto Flavio Zanella, anche loro su una Skoda Fabia.

Tra le vetture a due ruote motrici successo per la Renault Clio S1600 di Alberto Feragotto e Francesco Maggiolino.