Doppia intervista ai vincitori del primo round del Campionato Italiano Prototipi ESport

Sacha Gorlé, categoria PRO, e Simone Sbraccia, categoria AM, hanno trionfato a Silverstone nelle rispettive categorie per il primo round del Campionato Italiano Prototipi ESport. Ci hanno raccontato delle loro impressioni, di come è nata la passione per il sim racing e dei loro passatempi
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SACHA GORLE'

Sim Driver

Soprannome: Sach'

Età: 30 anni

Nazione: Belgio

Team: Mivano EveryEye.it

Ciao Sacha, benvenuto nel Campionato Italiano Prototipi ESport e complimenti per la vittoria della prima gara nella categoria PRO! Hai subito dimostrato di poter andare forte, confermando le sensazioni di molti team manager che ti hanno inserito tra i favoriti del campionato.

Cosa pensi dell'organizzazione del Campionato Italiano Prototipi ACI ESport?

Trovo che l'organizzazione sia molto professionale e di successo. Secondo me è importante che ci siano dei commissari sportivi capaci di prendere delle decisioni in diretta, durante lo svolgimento della gara. Quello che mi colpisce di più è la grande copertura mediatica del campionato: sito web, social network, le sintesi su Youtube, le dirette, credo che sia tutto ben fatto ed è divertente da seguire per tutti gli appassionati di sim racing.

Hai notato qualche differenza con le competizioni ESport che vengono organizzate in Belgio?

Non è stata ancora organizzata nessuna competizione seria in Belgio, quindi non posso fare un confronto. Ci sarà tra un mese la prima edizione della Coppa del Belgio. Ha un formato diverso, si svolgerà in un solo giorno e prevede ottavi di finale, quarti di finale, semifinale e finale con l’eliminazione diretta della metà dei piloti per ogni fase. Parteciperò con una GTE sul circuito di SPA-Francorchamps.

Come è nata l'idea di partecipare al Campionato Italiano Prototipi ACI ESport?

È partita dal nostro manager, Fabio Mantellini, che ha proposto alla squadra di partecipare. L’idea mi ha subito intrigato considerato il fatto che il campionato prevede l’auto con cui gareggio di solito e mi ha convinto anche il calendario. Inoltre ci sono fantastici premi in palio in caso di un buon risultato.

Dopo aver vinto la prima gara, quali sono i tuoi obiettivi per la stagione?

Non nascondo che spero di vincere questo campionato, anche se sarà molto difficile vista la concorrenza che c'è, soprattutto di Michele (Costantini, ndr). Non mi aspetto di avere un ritmo così superiore come nella gara di Silverstone, che credo rimarrà un caso a parte. Mi aspetto che Michele sia più veloce di me nella maggior parte delle gare, quindi darò il massimo in pista sperando che alla fine sia sufficiente per arrivare primo.

A questo punto parlaci un po' di te. Come è nata la tua passione per il sim racing?

La mia passione per il motorsport è nata in occasione del Gran Premio di Imola del 1998 o 1999, non ricordo di preciso, dove ho visto Hakkinen vincere la gara. Poi ho pregato mio padre di portarmi al go-kart sempre più spesso, a cui mi sono dedicato durante gli anni dell'adolescenza. Poi, vista la mia stazza (sono abbastanza alto e largo), è diventato impossibile essere competitivo nel kart e le gare automobilistiche erano troppo costose quindi ho iniziato col sim racing per cercare di guadagnare un sedile nelle gare reali, in particolare col GT Academy durante il quale sono arrivato fino alla finale europea nel 2012, vinta dal mio amico belga Wolgang Reip. Dopo alcuni anni su Gran Turismo ho iniziato a gareggiare prima per divertimento dal 2016 e poi, verso la fine del 2018, ho iniziato a considerare il sim racing molto più seriamente. Dopo tutto questo tempo, mi sto divertendo così tanto nel sim racing che nemmeno penso più alle gare reali, che è piuttosto divertente visto che quello è stato l'obiettivo che mi ha spinto ad iniziare.

Quali allenamenti fai e quanto tempo dedichi alla preparazione delle gare di simulazione?

Cambia molto da gara a gara. Può andare da 2 ore fino a 20/30 ore per un evento che considero molto importante e per il quale ho piacere ad allenarmi. In generale inizio facendo serie di 5/6 giri per lavorare sull'assetto, poi provo stint completi, infine lavoro sulla qualifica. Direi che questa è la mia preparazione standard. Inoltre amo lo sport e lo pratico per sei ore a settimana.

Hai già avuto esperienze nel motorsport reale?

Un po', ho fatto gare di kart, alcuni test in funcup e in BMW clubsport. Una volta ho vinto una gara che permetteva di qualificarsi per la Funcup di 12 ore a Mettet, in Belgio, ne ho conservato un bel ricordo. E infine il Race Camp del GT Academy dove ho guidato Nissan GTR, 370Z, monoposto, ... un altro bel ricordo!

Hai qualche hobby nel tuo tempo libero, quando non vai a fare sim racing?

Il mio hobby preferito è essere un papà di una bambina di 8 anni (ride, ndr)! Comunque, prima che il COVID ci fermasse, ero un giocatore di pallacanestro. In generale seguo la NBA, il motorsport e gli sport in generale.

Grazie Sacha! È stato un piacere conoscerti meglio, ci vediamo a Motegi!

Grazie a voi per l’intervista. Assolutamente si, non vedo l'ora di gareggiare di nuovo!

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SIMONE SBRACCIA

Sim Driver 

Età: 41 anni

Nazione: Italia

Team: KRONOS squadra corse

Ciao Simone, benvenuto nel Campionato Italiano Prototipi ESport e congratulazioni per la vittoria nella prima gara in categoria AM! I pronostici prima dell’inizio della serie dicevano che il campionato sarebbe stato molto combattuto ma a Silverstone hai mostrato una bella prova di forza.

Che ne pensi dell’organizzazione del Campionato Italiano Prototipi ACI ESport? Hai trovato differenze rispetto ai Campionati in cui hai già gareggiato?

In realtà non ho mai partecipato a campionati ufficiali dove a capo ci fosse un ente ben strutturato come ACI. L’anno scorso ho girato nelle prequalifiche per il primo evento ACI con la Ferrari GT3 a Imola ma senza successo dato che non si trattava dell’auto che utilizzavo nelle varie season di iRacing. Di conseguenza questa è la mia prima vera esperienza, vedremo come andrà. Al momento le impressioni sono positive.

Come è nata l’idea di partecipare al Campionato Italiano Prototipi ACI ESPORT?

Essendo iscritto al portale di Sim Racing League, quando ho visto l'annuncio dell'imminente campionato mi sono chiesto: perché no?! Tra l'altro erano già due season che utilizzavo la Dallara P217. Questa per me è soprattutto un’occasione per confrontarmi con i migliori attuali 60 sim driver della categoria!

Considerando questa vittoria, quali sono i tuoi obiettivi sportivi per la stagione?

Dopo questa vittoria, l'intenzione è quella di salire virtualmente sul gradino più alto del podio, ma sono certo che non sarà una passeggiata. I primi sei simdriver della classifica sono molto veloci e l'obiettivo è comune per tutti. Quindi le gare a venire saranno sicuramente interessanti!

A questo punto parlaci un po' di te. Come nasce la tua passione per il sim racing?

La passione è nata 3 anni fa con un famoso gioco della Kunos Simulazioni su console (Assetto Corsa, ndr) e dopo una sola partita ho capito che avevo bisogno di un volante e una pedaliera! È cominciato tutto così… da un divano e uno stand per i dispositivi Hardware. All’inizio mia moglie mi prendeva in giro. Ma con il tempo e diversi upgrade sono arrivato alla postazione di guida che si vede sul mio canale Instagram (simone_sbraccia).

Che allenamenti fai e quanto tempo dedichi alla preparazione delle gare simulate?

Per la maggiore svolgo gli allenamenti con i compagni del team. Ci aiutiamo nello sviluppo del set-up e confrontiamo telemetrie e tempi, con l’obiettivo di portare tutti sullo stesso livello. Questo è possibile solo avendo un gruppo affiatato e con tanta pazienza.

Hai già avuto esperienze nel motorsport reale?

Non ho mai avuto esperienze sulle quattro ruote, e mi piacerebbe provare, ma ho corso per una decina di anni da amatore con le due ruote in vari circuiti come Misano, Imola e Mugello.

E nel tempo libero, quando non ti dedichi al sim racing, hai qualche hobby?

Una volta era proprio la moto il mio hobby. Oggi il mio hobby è rimasta una due ruote, ma a pedali. Mi cimento nell'enduro nei vari bike park che la nostra splendida terra ci permette di avere. Poi però, come per molti miei colleghi, ci sono gli impegni da papà e da marito!

Grazie Simone! È stato un piacere conoscerti meglio, in bocca al lupo per il prosieguo del campionato!

Grazie a voi per il vostro interesse