Intervista al Campione Italiano GT ESport su Assetto Corsa Competizione

Luca Losio ha vinto il 30 marzo il titolo di Campione Italiano Gran Turismo ACI Esport 2021 su Assetto Corsa Competizione. Il giovanissimo sim driver del Jean Alesi Esports Academy ci ha raccontato delle sue impressioni sul campionato, di come è nata la passione per il sim racing e di tanto altro
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LUCA LOSIO

Soprannome: Ghepardino

Età: 15 anni

Residenza: Brescia, Italia

Team: Jean Alesi Esports Academy

Ciao Luca e complimenti per la tua vittoria nel Campionato Italiano Gran Turismo ACI Esport su Assetto Corsa Competizione. È questo il primo titolo iridato che l’ACI assegna ad una serie su Assetto Corsa Competizione da quando ha iniziato a disciplinare il sim racing italiano. Cosa ne pensi dell’organizzazione del Campionato?

Innanzitutto grazie mille per i complimenti. Per quanto riguarda l’organizzazione del Campionato , devo dire che è stata ottima, al pari di molti campionati di alto livello a cui sto partecipando in questo periodo. Vincere un campionato ACI è sicuramente motivo di orgoglio personale, quando parli di ACI parli comunque della storia del motorsport reale, questo può far solo che bene al nostro mondo virtuale.

Com’è nata l’idea di partecipare a questo campionato?

I campionati a cui partecipo in genere vengono decisi dai vertici della Jean Alesi Esports Academy, c’è tutto un lavoro di studio dietro alle scelte con l'obiettivo di selezionare le migliori competizioni italiane ed internazionali e il campionato GT di ACI era una di queste. Aldilà del risultato mi ha fatto molto piacere partecipare.

Nei cinque appuntamenti del campionato sei arrivato sempre sul podio, si direbbe che la costanza sia stata il tuo punto di forza. Ci puoi raccontare brevemente il tuo torneo?

L'obiettivo è sempre quello di vincere ma ho imparato dai campionati precedenti che a volte bisogna anche sapersi accontentare, specialmente in un campionato di 5 gare è molto importante portare sempre a casa punti. Quando ho avuto modo di spingere l’ho fatto, in altre situazioni ho preferito non rischiare.

Parliamo un po' di te. Hai appena 15 anni, sei giovanissimo. Sicuramente hai iniziato a dedicarti al sim racing molto presto, com’è nata questa passione?

Vero, da poco ho compiuto 15 anni e devo dire che non ricordo molto bene ma, da quanto mi dicono, mio padre mi fece giocare già a 3 anni con Gran Turismo per Playstation. Essendo lui molto appassionato di motorsport, mi ha trasferito questa passione già da piccolo. Ho iniziato prima con i kart tra i 7 e i 10 anni ma i costi erano troppo elevati per poter competere ad alti livelli. Il sim racing mi ha permesso di esprimermi al meglio ma il sogno rimane comunque quello di poter tornare un giorno in pista.

Per vincere ci vuole sicuramente molto impegno e applicazione. Che allenamenti fai e quanto tempo dedichi alla preparazione delle gare?

Diciamo che io mi alleno tutti i giorni almeno un'ora, l'allenamento prevede delle prove specifiche per imparare tutti i segreti di qualsiasi circuito. Terminata questa prima fase mi dedico al setup, una parte con mio padre e una parte con gli ingegneri della Raise Performance che il team mi mette a disposizione. Spesso, la comparazione dei due setup, mi mette nelle condizioni di avere una macchina ben bilanciata sia in qualifica che in gara.

Il tuo talento e il tuo impegno sono stati notati dalla Jean Alesi Esports Academy, team di cui fai parte. Ci puoi raccontare come funziona un team di ESport e che rapporto c’è con i compagni di squadra e gli altri componenti dell’organizzazione?

Nel team mi confronto molto spesso con il mio Team Manager, Stefano Presenti, e con i miei compagni di squadra. Tra di noi condividiamo qualsiasi informazione che possa essere utile per migliorarsi in pista come strategie e setup. Ma il team non è solo pista, è anche il rapporto che si crea con altre persone che hanno la stessa passione, spesso si parla anche di altro, non solo di simracing. Poi è chiaro che in gara siamo tutti piloti, ognuno corre per anche per se stesso. Speriamo che questa pandemia finisca il prima possibile per ritornare a riallacciare anche rapporti umani che vanno oltre la cuffia ed il microfono.

Infine, quando non ti dedichi al sim racing cosa fai? Hai qualche hobby?

Oltre a studiare, frequento il primo anno di scuole superiori, spesso partecipo anche a tornei di fortnite con buoni risultati, ma la mia passione rimane assolutamente il motorsport e quindi il sim racing.

Grazie Luca per il tuo tempo, ancora complimenti e buon lavoro per i futuri appuntamenti.