Dominio assoluto. Potrebbe riassumersi così, in due parole, la seconda gara del Campionato Italiano Prototipi ACI ESport su iRacing. Il palcoscenico di Daytona ha confermato nei tre piloti di SRC MIVANO i protagonisti indiscussi, semplicemente inavvicinabili per chiunque. Una forza dirompente già a partire dalle qualifiche e confermata poi nel corso della gara. Poco o nulla la resistenza degli avversari con WAVE Italy non pervenuta e la sola Kronos Squadra Corse, a conti fatti, a farsi notare dietro allo strapotere di un podio mai messo in discussione. Con i fantasmi del Glen ancora in circolazione, le insidie delle prime due curve scivolano via senza particolari patemi confermando almeno nelle prime posizioni la griglia di partenza. A guidare il trenino, ovviamente, ci sono i tre moschettieri con il giovane Leo quale unico vero outsider in grado di mantenere il ritmo dei migliori. Alle loro spalle Giovannoni comanda il gruppo degli inseguitori con Merli e Putame sempre vicini ma più intenti a mantenere l’andatura che a darsi battaglia. Nel frattempo la fortuna volta ancora le spalle a diversi top driver come Graziano e Cesana coinvolti in alcuni contatti che li costringono ad una corsa tutta in salita, anche a Schlax va male e si ritira dopo poche curve.
Al 16° giro c’è il sorpasso pulito di Fabriziani su Hamilton mentre alle loro spalle Leo è sempre più lontano. Allo scoccare del 34esimo minuto Putame inaugura il valzer delle soste ai box seguito da un nutrito numero di piloti. Il giro dopo tocca anche a Hamilton e Leo con il giovane italiano che pecca di inesperienza andando a sostituire le gomme. Una scelta fatale che metterà definitivamente fine ai suoi sogni di gloria, infatti riparte solo quattordicesimo.
Il momento clou è quello del pit dei due davanti, Carlà e Fabriziani. Memori del Glen gli occhi sono tutti puntati su Hamilton ma all’inglese non riesce il bis, anzi, alla fine si conferma terzo e a più di sette secondi dai compagni di squadra. Per gli amanti dello spettacolo gli ultimi 13 giri regalano i momenti più entusiasmanti e coinvolgenti dell’intera gara. Si tratta della battaglia per la sesta posizione contesa prima da tre e poi da cinque sim driver. Ad accendere la miccia ci pensa Geroli che sorpassa Sbraccia, seguito poco dopo da Bristot. È il preludio ad una sfida che termina solo sotto la bandiera a scacchi con Marquez e Leo, protagonisti di alcune disavventure, che sopravanzano i tre di prima. Davanti a tutti questi c’era però Putame che raggiunge il traguardo senza neanche più un goccio di benzina e scivola indietro fino alla decima posizione.
Un elogio particolare va riconosciuto anche a Sgrò e Giovannoni, rispettivamente quarto e quinto, ma soprattutto al primo che si riscatta alla grande dopo una gara d’esordio non particolarmente esaltante. Daytona sarà ricordata per la schiacciante prova di forza di Carlà, ora leader del campionato, ma anche per il ritorno di Fabriziani. Vedremo se le effettive forze in campo rimarranno tali anche a Monza, circuito per antonomasia carico di fascino e adrenalina. Certo è che gli avversari saranno chiamati ad una grande reazione.
