Imola, gara 1: Minì tiene tutti dietro dall'inizio alla fine

Minì mostra la stoffa del campione ancora una volta e dalla pole guida per tutta la gara senza nessun errore.
Image

Minì scatta bene dalla pole ottenuta dopo una penalizzazione di Crawford di 2 posizioni legata add un incidente al Mugello con Edgar. Alle spalle del palermitano Crawford e Beganovic. Seguono Delli Guanti, Edgar e Bearman. 

Al secondo giro un incidente fra Bortoleto e Ogaard e l'uscita di Gnos richiedono l'ingresso della safety car. 

Fino a metà gara le posizioni di testa non cambiano, seppur Beganovic è attaccato a Minì tutto il tempo a soli 4 decimi, così come Crawford segue in terza posizione a meno di 6 decimi. 

 

Image

 Delli Guanti con problemi tecnici perde diverse posizioni, mentre sono ottime le prestazioni di Bearman e Fornaroli, quarto e quinto. 

Battaglia di sorpassi e controsorpassi fra Crawford e Beganovic, che viene superato e poi si riprende il secondo posto dal pilota statunitense. 

In sesta posizione Leonardo Fornaroli (Iron Lynx), effettua un ottimo sorpasso su Jonny Edgar. Seguono alle spalle dell'inglese Montoya, Smal, Pizzi, Duerksen e Rosso, sottotono rispetto ai suoi livelli miglori. 

 

 

Image

Minì approfitta della battaglia fra Beganovic e Crawford e allunga a quasi 2 secondi. Nel frattempo Fornaroli è molto più veloce di Bearman e lo attacca a più riprese, ma senza successo. 

Minì vince e rafforza la leadership in campionato, Alle sue spalle Beganovic, Crawford, Bearman, Fornaroli, Edgar e Montoya. 

"E' stata dura fin dall'inizio dove ho mantenuto al posizione di testa. La safety car non ha aiutato, comunque sono contento. Domani bisognerà dare il massimo e le gare saranno tutte molto dure", commenta il siciliano.