Freddie Slater dalla pole alla vittoria nella prima gara del Red Bull Ring

Terzetto Prema Racing sul podio con Tomass Stolcermanis in P2 e Kean Nakamura-Berta terzo sul podio

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La prima gara del secondo round dell’Euro 4 Championship, nel prestigioso circuito di Formula 1 di Spielberg bei Knittelfeld, è stata conquistata dal poleman Freddie Slater. Ineccepibile la prestazione del pilota di Stratford-upon-Avon, in una gara segnata dalle difficili condizioni metereologiche. Al Red Bull Ring, infatti, è iniziata a scendere qualche goccia di pioggia già nel giro di uscita delle vetture, per poi intensificarsi nel corso dei 30 minuti + 1 giro di gara. Tutti i piloti hanno comunque scelto le coperture Pirelli slick alla partenza. L’unica eccezione è stata Enzo Yeh, R-ace GP, che ha invece optato per il montaggio delle gomme Pirelli rain in griglia. L’operazione è stata però eseguita fuori tempo massimo, ovvero dopo che i commissari avevano esposto il cartello dei 3 minuti, risultando in una penalità di 25 secondi per il pilota. Al via dalla P1 Slater ha mantenuto la posizione, nonostante gli attacchi ricevuti a più riprese dal compagno di squadra Tomass Stolcermanis e le ripartenze dopo le neutralizzazioni di gara, che hanno aggiunto difficoltà al mantenimento delle gomme nella giusta finestra di temperatura, con la pista a 11°C e l’aria a 8.1°C. Estremamente focalizzato sull’obiettivo, Slater non ha commesso errori, fino a tagliare primo il traguardo con oltre un secondo e mezzo di gap dal secondo.

In seconda piazza ha concluso Gara 1 Tomass Stolcermanis. Il pilota lettone partiva terzo e ha guadagnato la posizione ai danni di Maxim Rehm nelle prime curve, dopo che il tedesco aveva respinto i suoi assalti allo start. Conquistata la posizione Stolcermanis l’ha mantenuta fino al termine, con un passo convincente e grande abilità difensiva, in particolare nelle fasi finali quando la corsa è ripartita dopo una safety car chiamata in causa dall’uscita di pista di Hiyu Yamakoshi (Van Amersfoort Racing) in seguito a un incidente con Gianmarco Pradel (US Racing). Proprio nell’ultimo giro Stolcermanis è stato messo nel mirino dal compagno di squadra Nakamura-Berta, in una dura lotta che ha visto tra i due anche un lieve contatto. Nakamura-Berta non è però riuscito a passare ed ha terminato terzo, regalando a Prema Racing una tripletta sul podio. Il pilota Alpine Academy anglo-giapponese si è reso a sua volta autore di una gara eccezionale, arrivando a festeggiare sul terzo gradino del podio dopo aver preso il via dal nono blocco della griglia di partenza. Ottimi i suoi progressi nel primo giro, spettacolare  poi la battaglia con Hiyu Yamakoshi. Il pilota giapponese di Van Amersfoort Racing è stato a sua volta grande protagonista nelle lotte della top 10, fino all’incidente che ne ha causato il ritiro. Per il contatto, il Collegio degli Stewards ha penalizzato Gianmarco Pradel post-gara, con 25 secondi da aggiungere al tempo complessivo di gara. 

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Il leader della classifica piloti dell’Euro 4 Championship, Akshay Bohra, ha terminato la prima gara del fine settimana in quarta piazza. Il pilota indiano-statunitense portacolori del team US Racing aveva preso il via dal 13esimo blocco della griglia di partenza ed ha inanellato sorpassi fino a portarsi nel pieno della lotta per il podio, che è poi entrata nelle sue fasi più esaltanti sul giro finale. Quinta piazza per il suo compagno di squadra tedesco Maxim Rehm. In seguito all’ottimo lavoro nelle qualifiche di questa mattina, Rehm partiva dalla prima fila, ma è stato passato da Stolcermanis nelle primissime fasi, riuscendo a mantenere a lungo la P3. È scivolato poi indietro sorpassato dai due portabandiera del Giappone (Nakamura-Berta e Yamakoshi), tornando ad affacciarsi in quarta piazza nelle successive fasi di gara. Rehm ha avuto però qualche difficoltà a mantenere le gomme nella finestra di temperature ideale a favorirne le performance, a cause delle avverse condizioni meteo, e le due safety car intervenute a breve distanza (prima per l’incidente tra Jack Beeton di US Racing e Dion Gowda di Prema Racing, risultato in una retrocessione di 2 posizioni in griglia per l’australiano Beeton, quindi quello tra Yamakoshi e Pradel).

A terminare sesto è stato il pilota toscano Davide Larini. Il pilota di PHM AIX Racing ha portato a casa un ottimo risultato partendo dalla P12, e dando più volte prova nel corso della gara della sua abilità al volante. È stato tra i principali protagonisti delle battaglie in zona punti, prima con Pradel e Bohra, poi mettendosi ancora in luce nella lotta finale con Gustav Jonsson. Il velocissimo pilota svedese di Van Amersfoort ha quindi terminato settimo alle spalle di Larini.

Il pilota junior Mercedes di Prema Racing, Alex Powell, ha tagliato il traguardo ottavo, precedendo il compagno di squadra Rashid Al Dhaheri. Proprio l’emiratino, prima di scivolare indietro, aveva lottato per salire sul podio di Gara 1. A metà gara aveva passato Rehm in quinta piazza al termine di una spettacolare bagarre che aveva coinvolto anche l’australiano Pradel, portandosi in vicino alla lotta del gruppo di testa.

A chiudere la top 10, guadagnando pertanto l’ultimo punto in palio, è stato il pilota romeno di Real Racing, Luca Viisoreanu. Viisoreanu ha oggi compiuto un’impresa eccezionale, con 17 posizioni recuperate nella prima gara del weekend austriaco, dopo aver preso il via dal fondo dello schieramento.  

 

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Freddie Slater: "non mi aspettavo che tornasse verde nell'ultimo giro, visto che non mancava molto alla fine. Essere il leader in queste condizioni non è la cosa più facile. Stavo provando ogni possibile linea diversa per trovare la via migliore. Vedevo gli altri avvicinarsi, ma sono rimasto calmo, ho continuato a fare ciò che avevo fatto fino a quel momento, non bloccare le ruote, non fare errori e mantenere la macchina in pista, questa era la cosa principale. Una buona giornata nel complesso, ci siamo ripresi bene dal Mugello, dobbiamo solo continuare a costruire su questo. Vedremo cosa farà il meteo per il resto del weekend, ma non mi importa, qualsiasi condizione va bene.”

Tomass Stolcermanis: "le condizioni erano difficili, perché la pioggia cadeva a tratti, ma la pista non era completamente bagnata. Dovevamo gestirlo, in alcuni giri la pista era asciutta e in altri più bagnata, quindi i tempi continuavano a salire e scendere. Avevo la macchina per vincere, ma non ho messo tutto insieme, avevo il passo giusto. Imparerò dai miei errori e sarò pronto per le prossime gare. Nelle prove libere sul bagnato sono andato abbastanza bene, e nelle qualifiche sull'asciutto ho fatto la pole, alla fine si tratta solo di come gestirò la situazione. Quanto mi stresserò e quanti errori farò. Certo [sentirò la pressione di partire in P1], se non senti la pressione, allora non hai niente da perdere.” 

Kean Nakamura-Berta: "partendo dalla P9, non mi aspettavo molto. Mi piacciono queste condizioni, abbiamo avuto situazioni simili al Paul Ricard, quindi ero fiducioso. All'inizio ho avuto una buona partenza, da lì ho fatto diversi sorpassi nel primo giro, il che mi ha aiutato. Al secondo giro, li ho superati uno dopo l'altro. Io e Yamakoshi abbiamo avuto una piccola battaglia, poi mi sono lentamente avvicinato ai leader. Non sono riuscito a fare molti progressi quando è uscita la prima safety car, ma dopo la seconda, sapevo che sarebbe stato un giro finale. Ho dato tutto per cercare almeno di prendere il secondo posto. Ho avuto un piccolo contatto con il mio compagno di squadra davanti, è stata una lotta dura ma corretta, nessuno di noi ha perso posizione. Il risultato è stato molto migliore di quanto mi aspettassi, nel complesso sono abbastanza contento. Vedremo come andrà domani." 

Maxim Rehm: "sono arrivato quinto assoluto, ma speravo molto di più partendo dalla prima fila, ovviamente. Non era la mia prima gara in queste condizioni. Penso che nei primi cinque giri non mi sono trovato a mio agio, le gomme non si sono scaldate bene e gli altri erano più veloci di me. Non sono riuscito a mantenere la seconda posizione, quindi sono finito P5, purtroppo. Quando inizia a piovere di più, devi saper capire quanto grip ci sarà, ho cercato di fare del mio meglio, ma non ha funzionato per me. Qui si è trattato solo di mantenersi in pista e andare il più veloce possibile."

 

Al Red Bull Ring, secondo round dell’Euro 4 Championship, si torna in pista domani. Domenica 15 settembre Gara 2 (30’ + 1 giro) alle 10.10, quindi Gara 3 (30’ + 1 giro) alle 16.05.

Tutta l'azione sarà trasmessa in diretta sui canali YouTube e Facebook dell’Euro 4 Championship, oltre che su ACI Sport TV (canale 228 di Sky, canale 52 di Tivù Sat e in streaming su www.acisport.it). Inoltre, la copertura sarà estesa a un vasto network di televisioni internazionali, includendo anche la piattaforma DAZN, garantendo così una visibilità globale per un campionato che si conferma sempre più rilevante nel panorama delle serie propedeutiche.