Il Terre Joniche scalda i motori

Tutto pronto sulla Pista Salentina di Ugento dove domani andrà in scena l'ultimo atto del Campionato Italiano Formula Challenge. La sfida tra per la conquista del titolo tra Antonino Fattorusso e Pietro Giordano, separati in classifica da un solo punto, sia annuncia tanto aperta quanto spettacolare.
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Ultime ore di attesa prima del via del Terre Joniche, ultimo appuntamento della serie tricolore, di scena domani sul circuito Pista Salentina di Ugento, che assegnerà il titolo di Campione Italiano Formula Challenge 2020. La competizione si correrà a porte chiuse, nel pieno rispetto di tutte le norme e dei rigidi protocolli anti-Covid ma, non per questo, mancherà lo spettacolo che sapranno garantire i cinquantotto piloti iscritti alla gara. Gli occhi, ovviamente, saranno puntati su Antonino Fattorusso e Pietro Giordano che si presentano sulla linea di partenza separati da un solo punto in classifica tricolore: il primo, con 31,75 punti fino a questo punto del cammino in campionato conquistati al volante di una Peugeot 106, in Gruppo N dove, con lui, sono quattordici i piloti iscritti; il secondo tra le sei bicilindriche attese al via con le mani ben strette sul volante della sua Fiat 500. Il gruppo numericamente più numeroso è quello delle vetture Racing Start con ben diciannove concorrenti pronti a contendersi il gradino più alto del podio al termine delle tre manches corse lungo i 1370 metri del percorso di gara. Sei i piloti a in lizza per la vittoria in Gruppo E1 Italia mentre sarà duello sia per il Gruppo Speciale Slalom sia per il Gruppo Vst animato dal confronto tutto tarantino tra Vito Ciracì, fresco di vittoria della penultima di campionato a Torricella, su Kart Cross Yacar 600 e Vito Sgobio, su Greco motorizzata Suzuki. Corrono in solitaria nel loro gruppo ma con uno sguardo ai piani alti del podio assoluto del Terre Joniche Daniele Cataldo su Fiat 126 Plus in Gruppo E2 SH, Antonio Lavieri su Formula 3 in Gruppo E2 SS e il giovanissimo Matteo Carra al suo esordio al volante di una Radical Propsort Suzuki.

Via della competizione alle ore 8 con la manche di qualifica. A seguire, stabilito l'ordine di partenza sulla base dei risultati della prima tornata, sarà gara vera: tre manches per stabilire, sommando i due migliori risultati ottenuti, il vincitore del Terre Joniche 2020.