Luigi Vinaccia vince Gara2 del Santamaria Challenge-Sarno

Il pilota campano, su Osella PA 9/90 Honda, sigla il miglior tempo della seconda manche valida per la conquista del Santamaria Challenge-Sarno, terza prova del Campionato Italiano Formula Challenge. Alle sue spalle Eugenio Barbone su Dallara 393 Opel Gruppo E2 SS e Cataldo Esposito su Radical SR4 Suzuki.
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La seconda manche del Santamaria Challenge-Sarno, terza prova del Campionato Italiano Formula Challenge di scena sulla sulla pista del Circuito Internazionale Napoli, vede interrompersi la serie positiva di Eugenio Barbone. A siglare il miglior tempo al termine dei quattro giri di pista è, infatti, Luigi Vinaccia che, al volante della sua Osella PA 9/90 Honda, ferma il cronometro sul tempo di 3'50" e 862 millesimo, unico a scendere sotto il muro dei quattro minuti. Seconda piazza di manche per Eugenio Barbone che, con la sua Dallara 393 Opel Gruppo E2 SS, taglia il traguardo con un tempo di poco superiore ai quattro minuti. Gradino più basso del podio per Cataldo Esposito, terzo assoluto e secondo tra le Gruppo E2 SC dietro a Luigi Vinaccia, su Radical SR4 Suzuki con il tempo di 4'01" e 962 millesimi. Domenico Murino, ancora una volta, sigla il miglior crono tra le E1 Italia confermandosi in testa alla classifica Under 23 su Peuget 106 Rallye, la stessa vettura con cui Francesco Marotta si piazza, anche dopo i secondi quattro giri di pista, al comando del Gruppo Speciale Slalom, una manciata di millesimi più veloce di Gennaro Ruocco, nuovamente leader di Gruppo N, sulla stessa piccola della Casa del Leone. Nel testa a testa tra Angelo Ambrosio e "King Dragon, entrambi al via su Mini Cooper, per il gradino più alto del podio del Gruppo RS TB, ad avere a meglio è, ancora una volta, il primo sul secondo staccato a questo giro di meno di dieci secondi. Marco Palma, su Peugeot 206, è il più veloce di manche tra le Racing Start. Dopo la schiacciante vittoria in Gara 1 di Pietro Giordano, su Fiat 500, tra le bicilindriche, in Gara 2 il successo va a Silvestro Fusco, anche lui su Fiat 500, poco più di tre secondi più veloce di Pietro Giordano.