Seconda salita e nuovo successo per Giuseppe Castiglione che, con il tempo di 2’32” e 13 centesimi, abbassa di oltre venti secondi il crono con cui si era imposto nella prima manche. Segno, questo, del netto miglioramento del fondo stradale andato, minuto dopo minuto e passaggio dopo passaggio, via via asciugandosi. Alle spalle del driver siciliano, a poco meno di tre secondi, Luigi Sambuco su Rebo 004. Ancora una volta terzo, bravo questa volta a completare i 3400 metri del percorso di gara senza toccare alcun birillo, il cinque volte Campione Italiano Slalom Fabio Emanuele su Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Nuovi problemi, questa volta alla pompa della benzina della sua Radical, costringono Saverio Miglionico, vincitore dell’edizione 2016, a rimandare i suoi giochi alla terza e ultima salita. Quarto posto ai piedi di un podio che è racchiuso nell’arco di meno di tre secondi e, quindi, apertissimo fino alla fine, per Fabiano Di Cesare, primo tra i prototipi in gara al volante di una Fiat 126 motorizzata Suzuki. Alberto Scarfone, su Formula Gloria, è quinto davanti a Vincenzo Manganiello, il Campione Italiano Under 23 in carica, qui in Molise su una Elia SR 09. Agostino Fallara, su Fiat 127 Sport 70 HP, è il più veloce della manche tra i concorrenti alla vittoria del Gruppo S. In Gruppo N miglior tempo per Lorenzo Mossucca su Citroën Saxo così come Nicola Rivellino, su Peugeot 106, conclude questo secondo passaggio sulla “gildonese” in testa alle vetture di Gruppo A.
La seconda manche dello Slalom Città di Campobasso chiudeva la gara di regolarità turistica disputata sul medesimo percorso valido per il Campionato Italiano Slalom. Ad aggiudicarsi la vittoria sono Moffa-Cirelli su Lancia Beta Montecarlo con 624 punti totali. Dietro di loro, a sei punti, De Castro-De Castro su Opel GT 1900; terza piazza, per Iacampo-De Soccio su Alfa Romeo Spider.