Luigi Vinaccia il più veloce di tutti nella ricognizione dello Slalom Città di Roccadaspide

Il forte driver campano, su Osella PA 9/90 Honda, sigla il miglior crono al termine della salita di ricognizione del percorso di gara che, dopo le tre manches, decreterà il vincitore della competizione valida per il Campionato Italiano Slalom. Secondo tempo per Fabio Emanuele, anche lui su Osella; terzo Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki.
Image

In una calda e, per ora, soleggiata domenica di settembre, si è da poco conclusa la salita di ricognizione dei 3860 metri del percorso di gara scanditi da 14 barriere di rallentamento validi per la vittoria dello Slalom Città di Roccadaspide, settima prova valida per il Campionato Italiano Slalom di scena in Campania. A siglare il miglior crono, buono solo come riferimento, è Luigi Vinaccia che piazza la sua Osella PA 9/90 Honda davanti a tutti, primo, con il tempo di 2'47" e 39 centesimi, tra i 119 piloti ammessi al via della competizione. Secondo tempo, a 1" e 71 centesimi, per Fabio Emanuele, anche lui su Osella PA 9/90 ma con motore Alfa Romeo. Il giovane Michele Puglisi sigla il terzo tempo, pari a 169,90 punti, al volante di una Radical SR4 Suzuki la stessa con cui Salvatore Venanzio, per l'occasione su una vettura con livrea blu in vece della sua "Freccia Rossa" ferma in officina, conclude con il quarto tempo. Dietro di lui quattro piloti su altrettante Radical. Nell'ordine: Gianluca Miccio, Emanuele Schillace, Michele Poma, il più veloce tra gli under in gara, e Antonino Lucibello. Giuseppe Bocchetta, su Fiat 127 Suzuki firma il nono tempo della manche di ricognizione, primo tra le vetture del Gruppo E2 SH davanti ad Antonio Varricchione, decimo assoluto su Fiat 126 Suzuki. Mauro Paolillo, dodicesimo, è il più veloce tra il piloti del Gruppo Speciale Slalom su Peugeot 106 Rallye, la stessa vettura con cui Antonino Mastellone firma il Gruppo A e Rosario Angilletta il numerosissimo Gruppo N. Miglior crono tra le vetture del Gruppo E1 Italia per Antonino Marzuillo su Renault Clio RS. Tra i prototipi, il più veloce di tutti al termine della salita di ricognizione, è Pasquale Cirillo su Fiat Seicento Sporting.