Dopo una parziale schiarita del cielo giunta al termine della seconda manche, anche la terza vede protagonista la pioggia che, ancora una volta, condiziona e stravolge la classifica. Il miglior corono lo fa segnare Salvatore Venanzio che chiude le sue fatiche al volante di una Radical SR4 Suzuki - non la sua "Freccia Rossa" - con il tempo di 2'53" e 96 centesimi. Seconda piazza per Gianluca Miccio, anche lui su Radical, che, nonostante un birillo che paga dieci secondi, chiude con 191,96 punti. Gradino più basso del podio della terza manche dello Slalom Città di Roccadaspide per Antonino Lucibello che ferma la sua Radical a 25" e 67 centesimi da quella d Venanzio. Antonino Varrichione, su Fiat 126 Suzuki, piazza il quarto tempo, primo in Gruppo E2 SH davanti a Giuseppe Bocchetta su Fiat 127 Suzuki Gruppo E2 SH. Mario Staiano su Citroën AX è sesto assoluto, primo tra le vetture del Gruppo Racing Start, inseguito da Adriano D'Amanda, il più veloce di manche tra i piloti in Gruppo N, al volante di una Peugeot 106 Rallye. Ottava e nona piazza per due piloti in Gruppo E1 Italia. Il primo è Antonino Marzuillo su Renault Clio RS; il secondo Melchior Gentile su Peugeot 205. Domenico Mastalia, su Peugeot 106 Gruppo Racing Start completa la top ten della terza manche dello Slalom Città di Roccadaspide. Antonio Scrocca, su Fiat X 1/9, sale sul gradino più alto del podio di manche tra i prototipi imitato, in Gruppo A, da Michele Russo su Peugeot 106.