Il pilota siciliano, su Radical SR4 Suzuki, vince la competizione calabrese, valida per il Campionato Italiano Slalom, pesantemente condizionata dal maltempo. Seconda piazza per il campione italiano della specialità in carica, il corregionale Michele Puglisi, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki. Completa un podio tutto siciliano Giuseppe Giametta, il più veloce tra le E2 SS su Formula Gloria.
Lo Slalom di Gambarie, terza prova del Campionato Italiano Slalom di scena in Calabria, si ferma dopo la prima manche. Il Direttore di Gara, Massimo Minasi, considerato un nuovo peggioramento del meteo e constatato che non vi erano le condizioni minime per poter proseguire la gara in sicurezza, informava il Collegio dei Commissari Sportivi che la stessa terminava con l’esposizione della classifica finale su un’unica manche disputata. La pioggia, insistente e a momenti battente, e la nebbia, sono state, infatti, le grandi protagoniste della giornata, già a partire dalla manche di ricognizione del percorso. A salire sul gradino più alto del podio è il messinese Emanuele Schillace che, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo posto ai tremila metri dallo start con il tempo di 2’34” e 72 centesimi, primo in gruppo E2 SC. “Gara complicatissima”, dichiara il vincitore a fine giornata. “Nonostante tutto siamo riusciti a trovare un buon assetto che, oggi più che mai, mi ha aiutato a vincere”. Seconda piazza per il catanese Michele Puglisi che, da campione quale è, fa registrare il miglior tempo assoluto, oltre sette secondi più veloce di Schillace, ma paga dieci punti di penalizzazione un birillo sfiorato in traiettoria con la sua Radical SR4 Suzuki e chiude a 2” e 76 centesimi dal primo. “E’ stata una gara bellissima resa difficile dalle condizioni meteo”, dichiara il Campione Italiano Slalom in carica a fine gara. “Il birillo sfiorato è davvero l’unico rammarico al termine di uno slalom che, comunque, mi lascia soddisfatto per come oggi ho saputo correre sotto la pioggia”. Sul gradino più basso del podio sale ancora un siciliano, Giuseppe Giametta che, al volante della sua Formula Gloria B5 Suzuki, totalizza 166,42 punti, primo tra le formule oggi in gara in Calabria. “Gara anche per me molto difficile”, dichiara il pilota mazarese. “Abbiamo trovato il giusto assetto alla vettura che mi ha aiutato a raggiungere questo bel risultato”. Quarto tempo assoluto per il laziale Adriano Ricci, anche lui su Formula Gloria B5 Suzuki, davanti a Gaetano Rechichi su Elia Avrio ST09 Suzuki. Sesto tempo per Eugenio Catizone, il più veloce tra le vetture del Gruppo E1 Italia, su Renault 5 GT Turbo. Solo settimo il campano Salvatore Venanzio che, oltre a dieci punti di penalizzazione per un birillo sfiorato con la sua Radical SR4 Suzuki in una delle undici postazioni di rallentamento lungo il percorso, paga la partenza presa in uno dei momenti in cui la pioggia cadeva più copiosa. Giovanni Coghe, ottavo assoluto al volante di una Citroën Saxo Gruppo E1 Italia, precede in classifica Carmelo Cugno, il più veloce tra le Racing Start Plus su Peugeot 106. Chiude la top ten dello Slalom di Gambarie Domenico Tramontana su Autobianchi A112 Abarth Gruppo E1 Italia. Fuori classifica il campano Luigi Vinaccia su Osella PA 6/9 Honda in seguito ad una violenta toccata al termine di un testacoda senza conseguenze fisiche e “Totò” Arresta ritiratosi prima del via della manche su Formula Gloria B5 Evo Suzuki. Miglior crono in Gruppo N per Andrea Mascolo, dodicesimo assoluto su Citroën Saxo VTS imitato tra i kart cross da Giuseppe Esposito su Kart GMN Suzuki. Giuseppe La Corte, al volante di una Peugeot 106, sale sul gradino più alto del podio Gruppo Speciale Slalom. Lo stesso fanno Gaetano Argentano in Gruppo Racing Start al volante della stessa “piccola” della Casa del Leone, Vittorio Grandinetti in Gruppo A su Alfa Romeo 33 QV, Giuseppe Catalano in Gruppo E2 SH su Chevy Coupé Yamaha e Domenico Morabito su Fiat 500 tra le bicilindriche.