Il pilota campano, su Osella PA 6/9 Honda, mette la sua firma sulla vittoria della prima manche dello slalom lucano valido per il campionato italiano della specialità. Nonostante un birillo sfiorato in traiettoria, seconda piazza per il siciliano Emanuele Schillace su Radical Sr4 Suzuki. Terzo Berardino Vaccaro su Formula Tatuus Suzuki davanti a Salvatore Venanzio, anche lui con dieci punti di penalizzazione.
Dopo la salita di ricognizione, con lo svolgimento della prima manche, a Corleto è gara vera. A salire sul gradino più alto del podio al termine dei primi 2995 metri del percorso di gara validi per la vittoria dello Slalom Città di Corleto, sesta priva del tricolore della specialità di scena in Basilicata, è Luigi Vianaccia, primo, al volante della sua Osella PA 6/9 Honda con il tempo di 2'15" e 37 centesimi. Il pilota campano è il primo ma non il più veloce. Lo battano, infatti, sia Emanuele Schillace sia Salvatore Venanzio, entrambi al via su Radical SR4 Suzuki e entrambi penalizzati di dici punti per un birillo sfiorato in traiettoria. Nonostante la penalizzazione, il pilota siciliano, l'unico a scendere sotto il muro dei 130 punti, è secondo alle spalle di Vinaccia con un ritardo di 4" e sei centesimi; quarto il pilota campano con un ritardo su vinaccia di 6" e trentacinque centesimi. Gradino più basso del podio di manche per Berardino Vaccaro, primo tra le formule su Formula Tatuus Suzuki, con un tempo che vale 141,38 punti. Alle spalle di Salvatore Venanzio, il leader della classifica tricolore, quinto tempo assoluto, primo tra le vetture del Gruppo E2 SH, per Donato Catano al volante di una Autobianchi A 112 Suzuki. Sesto e settimo tempo assoluto di manche per due piloti in gara tra le potenti monoposto del Gruppo E2 SC, primo Innocenzo Vizzuso su Elia Avrio ST09 Suzuki, secondo Domenico De Gregorio su Radical SR4 Suzuki. Fabiano Di Cesare, ottavo su Fiat 126 Gruppo E2 SH, precede sotto il traguardo Giancarlo Vuolo, il più veloce tra le vetture del Gruppo E1 Italia su Peugeot 205 e Alfredo Giamboi, primo in Gruppo Speciale Slalom su Fiat X 1/9. Fabio Gargiulo, dodicesimo assoluto, passa al comando nella classifica di gruppo riservata agli spettacolari kart cross imitato in Gruppo N dal giovanissimo Raffaele Ferrara al volante di una Peugeot 106. La stessa "piccola" della Casa del Leone che accompagna sul gradino più alto del podio di manche Alessio Massini in Gruppo A. Parla francese anche il Gruppo Racing Start Plus con Stefano Caivano davanti a tutti su Citroën Saxo VTS. In Gruppo Racing Start a dettare legge è "King Dragon" al volante di una Mini Cooper S imitato tra le bicilindriche da Pierluigi Bono su Fiat 500 e tra i prototipi da Domenico Petrocelli su Fiat 127.