Il campione campano, su Radical SR4 Suzuki, si impone al termine dell'ultima salita valida per la vittoria della competizione lucana iscritta, per la prima volta nella sua breve storia, al Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per il siciliano Emanuele Schillace su vettura gemella davanti a Luigi Vinaccia su Osella PA 6/9 Honda.
Terza manche e terzo vincitore allo Slalom Città di Corleto, sesta prova del Campionato Italiano Slalom di scena in Basilicata. A siglare il miglior crono al termine dell'ultimo passaggio sui circa tremila metri del percorso di gara è Salvatore Venanzio che, su Radical SR4 Suzuki, ferma il cronometro sul tempo di 2'10" e 09 centesimi. Seconda piazza, a 1" e 05 centesimi, per il siciliano Emanuele Schillace al volante di una vettura gemella. Gradino più basso del podio di manche per il campano Luigi Vinaccia che, su Osella PA 6/9 Honda, firma un tempo che vale 131,18 punti. Quarta posizione per Carmelo Coviello su Osella PA 21S davanti a Domenico De Gregorio che, su Radical SR4 Suzuki, completa un quintetto di piloti in classifica di manche tutti su vetture del Gruppo E2 SC. Adriano Ricci, sesto assoluto, è il più veloce tra le formule su Formula Gloria B5 Evo Suzuki. Dietro di lui due piloti al volante di altrettante vetture del Gruppo E2 SH: il primo è Fabiano Di Cesare su Fiat 126 Suzuki; il secondo Leo Dei Ceci su Fiat Punto Suzuki. Alfredo Giamboi, il migliore in questa ultima salita tra i piloti iscritti in Gruppo Speciale Slalom, piazza le ruote della sua Fiat X 1/9 davanti a quelle della Peugeot 205 con cui Giancarlo Vuolo, primo tra le E1 Italia, chiude la top ten della terza manche dello Slalom Città di Corleto. Fabio Gargiulo, dodicesimo assoluto, è il primo di manche tra i kart cross imitato in Gruppo N dal giovanissimo Domenico Murino al volante di una Peugeot 106. La stessa vettura con cui Giovanni Salvatore Lauria sale sul gradino più alto del podio di manche in Gruppo A e Domenico Laviano su quello di Gruppo Racing Start Plus. Vittoria in Gruppo Racing Start per "King Dragon" su Mini Cooper S. Tra le bicilindriche, bis di Francesco Mascolo su Fiat 500.