Il pilota campano, al via della competizione su Radical SR4 Suzuki, è il più veloce di tutti al termine della seconda salita valida per la vittoria dello slalom laziale inserito nel calendario del campionato italiano della specialità. Seconda piazza per Domenico Palumbo su vettura gemella; terzo Luigi Vinaccia al volante di una Osella PA 6/9 Honda.
La seconda manche dello Slalom Città di Santopadre, settimo appuntamento tricolore di scena nel Lazio, vede la vittoria di Salvatore Venanzio. Il pilota campano, al via dei 3350 metri del percorso di gara su Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo posto alle porte del piccolo borgo ciociaro nel tempo di 2'39" e 47 centesimi, unico fino a questo momento, a scendere sotto il muro dei 150 punti. Alle sue spalle, con un ritardo di sessantaquattro centesimi, seconda piazza per il corregionale Domenico Palumbo, anche lui su Radical SR4 Suzuki. Gradino più basso del podio di manche ancora per un campano, Luigi Vinaccia, che, al volante della sua Osella PA 6/9 Honda, ferma le lancette del cronometro su un tempo che vale 150,70 punti. Emanuele Schillace, quarto in questa seconda salita su Radical SR4 Suzuki, precede in classifica Adriano Ricci, il beniamino del pubblico di casa, ancora una volta il più veloce tra le vetture del Gruppo E2 SS su Formula Gloria B5 Suzuki. Alle sue spalle, nell'ordine, Antonino Sbaratta su Bogani SN84 Suzuki e Fabio Di Cristofaro su Formula Gloria B5 Suzuki. Completano la top ten della seconda manche dello Slalom Città di Santopadre tre piloti al volante di altrettante monoposto. Nell'ordine: ottavo posto per Saverio Miglionico che paga dieci punti di penalizzazione per un birillo sfiorato in traiettoria con la sua Radocal Prosport Suzuki; nono posto per Giuseppe Palumbo su Chiavenuto Suzuki; decimo per Nicola Greco su Ricci 01 Suzuki. Giuseppe Esposito, dodicesimo assoluto, si conferma il più veloce tra i kart cross in gara precedendo sul traguardo Alfredo Giamboi anche lui, ancora una volta, primo in Gruppo Speciale Slalom su Fiat X 1/9. Miglio crono in Gruppo N per Raffaele Ferrara su Peugeot 106, la stessa "piccola" della Casa del Leone che accompagna Luca Fersini sul gradino più alto del podio di manche in Gruppo Racing Start Plus. "Italiane" le vittorie di manche in Gruppo A con Alessio Ascione davanti a tutti su Fiat Uno Turbo e in Gruppo E1 Italia con Paul Masala ad imitarlo su Fiat 127. "King Dragon", su Mini Cooper S, si conferma il re del Gruppo Racing Start.