La prima manche dello Slalom Città di Campobasso, decima prova della massima serie della specialità di scena in Molise, vede Emanuele Schillace primo sotto il traguardo dei 3440 del percorso di gara disegnato lungo la “Gildonese”. Il pilota siciliano, su Radical SR4 Suzuki, si impone con il tempo di 2’36” e 76 centesimi. Seconda piazza per Fabio Emanuele, il beniamino del pubblico di casa trasparente nella classifica di campionato, che, al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo, taglia il traguardo con un ritardo di 4” e 14 centesimi. Gradino più basso del podio per il pugliese Domenico Palumbo che, su Radical SR4 Suzuki, ferma il cronometro su di un tempo che vale 161,89 punti. Solo quindicesimo il campano Salvatore Venenzio, al via con il numero uno del leader di classifica tricolore, che piazza il terzo tempo assoluto ma paga venti punti di penalizzazione due birilli sfiorati con la sua Radical SR4 Suzuki. Quarta piazza per il laziale Adriano Ricci, il più veloce tra le formule in gara su Formula Gloria B5 Suzuki. Lo inseguono due piloti al volante di altrettante vetture iscritte in Gruppo E2SH: il primo è Fabiano Di Cesare su Fiat 126 Suzuki; il secondo Giovanni Piccolo su Fiat Seicento Suzuki. Giuseppe Palumbo, settimo assoluto su monoposto Chiavenuto Suzuki precede Giuseppe Esposito, primo tra i kart cross su Speedcar Xtrem Suzuki, e Gianluca Miccio su Radical SR4 Suzuki. Chiude la top ten della prima manche dello Slalom Città di Campobasso Franco Serago al volante di una Fiat 126 Kawasaki Gruppo E2 SH. Alfredo Giamboi, su Fiat X 1/9, comanda tra le Gruppo Speciale Slalom imitato in Gruppo E1 Italia da Antonio Ragno su Fiat 127. Miglior crono in Gruppo N per Domenico Murino, primo tra gli Under 23, su Peugeot 106 Rallye, la stessa “piccola” della Casa del Leone con cui Mario Staiano e Alessio Massini lo imitano, rispettivamente, in Gruppo Racong Start Plus e in Gruppo A.