Emanuele Schillace firma la prima di Torregrotta

Il pilota messinese, su Radical SR4 Suzuki, è il più veloce di tutti al termine della prima manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina, undicesimo appuntamento della serie tricolore di scena in Sicilia. Secondo, a soli quattro centesimi, il campano Salvatore Venanzio al via su vettura gemella. Terzo per il tricolore Giuseppe Giametta su Formula Gloria B5 Suzuki.

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Lotta serratissima per la vittoria dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina, undicesima tappa del campionato italiano di scena in Sicilia. Al termine della prima manche di gara, infatti, solo quattro centesimi di secondo separano il siciliano Emanuele Schillace, primo sotto il traguardo dei 3500 metri di gara con il tempo di 2’39” e 69 centesimi, e il campano Salvatore Venanzio, secondo, entrambi al via su Radical SR4 Suzuki e, per ora, i soli a scendere sotto i 160 punti. Gradino più basso del podio di manche, con un tempo che vale 161,75 punti, per Girolamo Ingardia su Elia Avrio ST 09 Suzuki. Quatto tempo, terzo per la classifica tricolore, per Giuseppe Giametta, il più veloce tra le formule in gara su Formula Gloria B5 Suzuki. Alle sue spalle, quinto tempo per il campano Luigi Vinaccia al volante di una Osella PA 6/9 Honda seguito da Giovanni Greco su Radical SR4 Suzuki. Settimo e ottavo posto per, rispettivamente, Antonino Di Matteo e Salvatore Catanzaro, entrambi su Formula Gloria B5 Suzuki. Chiudono la top ten della prima manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina, nell’ordine, Santi Leo e Giuseppe Bellini, tutti e due su Radical SR4 Suzuki. Gran prestazione per Alfredo Giamboi, undecimo assoluto e primo tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom su Fiat X 1/9. Bella la sfida tricolore tra kart cross con, al momento, Fabio Gargiulo, tredcesimo assoluto, davanti a Giuseppe Esposito, quattordicesimo. Miglior crono in Gruppo E1 Italia per Domenico Gangemi, sedicesimo assoluto volante di una Fiat 127 davanti a Giuseppe Catalano, il migliore in Gruppo E2 SH, su Chevy Sedan Yamaha. Due le Peugeot 106 sul gradino più alto del podio di manche in Gruppo A e in Gruppo N. Nel primo a guidarla è Alessio Truscello; nel secondo Raffaele Ferrara, una manciata di centesimi più veloce di Domenico Murino su vettura gemella.