Emanuele Schillace vince lo Slalom Salerno-Croce di Cava

Il pilota siciliano, su Radical SR4 Suzuki, si impone nella competizione campana valida per il Campionato Italiano Slalom e rimanda all'ultimo appuntamento, in Sicilia, l'assegnazione del titolo. Seconda piazza per il campano Salvatore Venanzio, su vettura gemella, sempre leader di classifica tricolore. Gradino più basso del podio per Luigi Vinaccia su Osella PA 6/9 Honda.

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In una calda e assolata domenica di metà ottobre, Emanuele Schillace, su Radical SR4 Suzuki, vince lo Slalom Salerno-Croce di Cava, penultima prova della serie tricolore in Campania. Il pilota siciliano sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 2'51" e 70 centesimi fatto segnare al termine del secondo passaggio lungo i quattro chilometri teatro della competizione in scena nello spettacolare teatro naturale allestito tra il golfo di Salerno e il cielo. "Sono contentissimo del risultato", commenta il vincitore all'imbrunire di una giornata davvero impegnativa. "E' la prima volta che vinco qui, su un percorso molto tecnico dove ho corso cercando di migliorare la mia guida. Con questo risultato resto in corsa per il titolo e nella mia Sicilia, dove tra quindici giorni si disputerà l'ultimo slalom si stagione, mi giocherò tutte le carte a mia disposizione". Seconda posizione per Salvatore Venanzio, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki, con il tempo della terza salita chiusa in 2'52" e 37 centesimi. Un secondo posto che lo mantiene al comando della classifica tricolore ma che lo obbliga ad una trasferta che, forse, si sarebbe evitato. "Oggi è andata così", commenta il pilota campano. "La macchina era perfetta. Ho osato meno di quello che avrei dovuto e potuto pensando a una gara di contenimento. Dopo le prime due salite corse per siglare una prestazione utile alla classifica, ho spinto di più nella terza manche ma, a quel punto e a quell'ora della giornata, le condizioni di temperatura non erano tali da poter fare di meglio". Gradino più basso del podio per il campano Luigi Vinaccia, terzo su Osella PAS 6/9 Honda con il tempo della seconda manche, la sua ultima di giornata, che vale 177,81 punti. Il laziale Adriano Ricci torna a casa con un ottimo quarto posto assoluto, primo in Gruppo E2 SS su Formula Gloria B5 Suzuki. Dietro di lui il molisano Donato Catano, il vincitore del Gruppo E2 SH, al volante di una A 112 Elegant Hayabusa Suzuki. Fabio Di Cristofaro e Antonino Varricchione, rispettivamente sesto assoluto su Formula Gloria B5 Suzuki e settimo su Fiat 126 Suzuki Gruppo E2 SH, precedono in classifica un velocissimo Marcello Bisogno, mattatore del Gruppo E1 Italia su Fiat 127. Chiudono la top ten dello Slalom Salerno-Croce di Cava due piloti in gara su altrettante Radical SR4 Suzuki: nell'ordine, Domenico De Gregorio e Cataldo Esposito. Fabio Gargiulo si impone tra i kart cross al termine dello spettacolare duello ingaggiato con Giuseppe Esposito. Lo imita in Gruppo N il giovanissimo Raffaele Ferrara al volante di una Peugeot 106 Rallye. La stessa "francesina" che accompagna al successo finale in Gruppo Speciale Slalom Mauro Paolillo, in Gruppo Racing Start Plus Joseph Martinelli, in Gruppo Racing Start Emanuele Pace e in Gruppo A Alessio Masssini. Gradino più alto del podio tra le bicilindriche per Giuseppe Avitabile, in gara a Salerno su Fiat 500. Successo in rosa per Maria Grimaldi, prima tra le dame allo Slalom Salerno-Croce di Cava su Fiat Cinquecento Sporting. Tra gli Under 23, vittoria per Antonio Ruocco su Radical Prosport Suzuki.