Il pilota messinese, su Radical SR4 Suzuki, è il più veloce al termine della prima salita valida per il la conquista del gradino più alto del podio della competizione che, a fine giornata, decreterà il nome del Campione Italiano Slalom 2024. E che potrebbe essere il suo. Solo nono Salvatore Venanzio, l'altro contendente al titolo, che paga un birillo sfiorato in traiettoria con la sua Radical SR4 Suzuki. Sul podio di manche i trapanesi Totò Arresta e Girolamo Ingardia.
La prima manche dello Slalom Città di Avola, ultima prova della serie tricolore di scena in Sicilia, vede salire sul gradino più alto del podio Emanuele Schillace. Il pilota messinese, al via su Radical SR4 Suzuki, chi02" e 10 centesimi. ude i primi 2850 metri di gara contro il tempo in 2'02" e 10 centesimi. Seconda piazza per il trapanese Totò Arresta, secondo su Radical Prosport Suzuki con un tempo che vale 123,63 punti, davanti al concittadino Gerolamo Ingardia, terzo su Elia Avrio ST 09 Suzuki a 3" e 01 centesimi dal leader di classifica. Il campano Salvatore Venanzio sigla il terzo tempo di manche ma, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, sfiora un birillo in una della undici barriere di rallentamento lungo il percorso che paga dieci secondi che lo fanno precipitare al nono posto della classifica assoluta. Quatta piazza ancora ancora per un pilota trapanese. Ad occuparla è Giuseppe Giametta, il più veloce tra le vetture del Gruppo E2 SS, su Formula Gloria B5 Suzuki. Quinta posizione in classifica di manche per il pugliese Domenico Palumbo su Radical SR4 Suzuki. Lo seguono in classifica due piloti su altrettante Formula Gloria B5 Suzuki; nell'ordine, Gabriele Di Bartolo e Salvatore Catanzaro. Antonio Virgilio, ottavo assoluto su Radical SR4 Suzuki, precede in classifica Salvatore Venanzio. Chiude la top ten della prima manche dello Slalom Città di Avola Antonio Di Matteo al volante di una Formula Gloria B5 Suzuki. Domenico Gangemi, dodicesimo assoluto, è il più veloce tra le vetture del Gruppo E1 Italia su Fiat 127 Sport imitato, in Gruppo E2 SH, da Antonino Carta, quattordicesimo assoluto, su Fiat X 1/9 Suzuki. La stessa berlinetta torinese con cui Alfredo Giamboi, quindicesimo, mette la sua firma sulla vittoria di manche in Gruppo Speciale Slalom. Miglior prestazione in Gruppo N per Raffaele Ferrara su Peugeot 106 Rallye. Parla francese anche il Gruppo Racing Start Plus con la vittoria di manche di Massimo Musso al volante di una Renault New Clio. Nella sfida tricolore tra kart cross, ad avere la meglio, per ora è Giuseppe Esposito, primo davanti a Fabio Gargiulo. Pierluigi Bono, su Fiat 500, si impone, in questa manche, tra le bicilindriche.