Il pilota messinese, al via su Radical SR4 Suzuki, si ripete vincendo anche la seconda manche dello slalom siciliano che chiude il campionato italiano della specialità. Secondo tempo per Totò Arresta su Radical Prosport Suzuki. Terzo Salvatore Venanzio al volante di una Radical SR4 Suzuki. Ancora una manche per sapere chi, tra Shillace e Venanzio, sarà il campione 2024.
Dopo aver vinto la prima manche, Emanuele Schillace si ripete e mette la sua firma anche sulla seconda manche dello Slalom Città di Avola, ultima prova del tricolore della specialità di scena in Sicilia. Il pilota messinese, su Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo dei secondi 2850 metri di gara in 2'02" e 28, cinque centesimi più veloce del trapanese Totò Arresta su Radical Prosport Suzuki. Gradino più basso del podio di manche, con un tempo che vale 122,38 punti, per il campano Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki. Inseguono il podio di manche tre piloti al volante di altrettante Radical SR4 Suzuki: il primo è Domenico Palumbo; il secondo Antonio Virgilio; il terzo Leo Santi. Girolamo Ingardia ferma la sua Elia Avrio ST 09 Suzuki in settima posizione, davanti a Giuseppe Giametta, il più veloce tra le vetture del Gruppo E2 SS su Formula Gloria B5 Suzuki. Antonino Di Matteo, nono assoluto su vettura gemella, precede in classifica assoluta Giuseppe Esposito, primo tra i kart cross davanti a Fabio Gargiulo. Marco Gammeri, tredicesimo assoluto, è il migliore tra le E1 Italia su Renault Clio RS imitato in Gruppo Speciale Slalom da Angelica Giamboi ad Avola su Fiat X 1/9. Si ripete Pierluigi Bono, ancora una volta primo tra le bicilindriche su Fiat 500. In Gruppo N Domenico Murino, su Peugeot 106 Rallye, precede Raffaele Ferrara su vettura gemella penalizzato di dieci punti per un birillo. Sulla stessa "piccola" della Casa del Leone, successo di manche per Carmelo Cugno in Gruppo Racing Start Plus.