Il primo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Turismo Endurance vede anche l'esordio della vettura francese allestita da Carenini per "Toby”, uno dei piloti più esperti della categoria.
"Tutt'altro – ha così spiegato Carlo Brambilla che sotto quello pseudonimo ha arricchito la scena agonistica nazionale da oltre 30 anni – il debutto della Renault Megane RS è di fatto un esperimento. Il Campionato Italiano Turismo Endurance è una serie interessantissima dal punto di vista tecnico e credo ci siano tutte le condizioni per un'apertura reale al mondo delle vetture ispirate alla Racing Start. Al cospetto della Super Production, non starebbe poi tanto male una Produzione…”.
Ed infatti l'invito potrebbe essere presto raccolto e promosso dalla CSAI, introducendo a partire dal prossimo appuntamento una specifica categoria all'interno delle Divisioni già esistenti.
"In fondo – continua Toby – si tratterebbe di reintrodurre un concetto di corse che è sempre esistito anche in pista. Ovvero vetture nuove, praticamente di serie, che fondano tutta la loro espressione agonistica sulle caratteristiche del prodotto, senza elaborazione”.
La Megane che scende in pista al Franciacorta è infatti strettamente di serie con le uniche modifiche su abitacolo (roll bar bullonato e non saldato), molle e gomme. Il motore da 2.000 cc, turbo, da 250 CV è infatti di serie, come il cambio, differenziale autobloccante, le sospensioni, il peso di 1250 kg (150 kg in più della Super Production). Ed anche i freni.
"Di serie sono pinze e dischi Brembo e quindi un componente già di ottimo livello – conclude il pilota milanese – ma è chiaro che non è comparabile ai prodotti racing. Diciamo che puoi frenare impiccato un solo giro e poi devi gestire. Ma se vogliamo, la gestione del mezzo è una delle cose più interessanti della guida sportiva di una vettura derivata dalla serie”.
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