Gara 1 di fuoco, scontro nell'ultimo giro, Tamburini porta a casa la prima vittoria

Secondo Salvatore Tavano che guadagna la leadership, terzo Ruben Volt coinvolto in un incidente sul finale dopo una gara in controllo
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Dopo una gara passata saldamente in controllo, durante la ripartenza da una lunga safety car che lascia la pista solamente nell’ultimo giro, Ruben Volt (ALM Honda Racing) rimane coinvolto in un incidente con Denis Babuin e perde una vittoria già praticamente incassata. Arriva per l’estone un’amara P3, in seguito alla penalità comminata a Babuin. Carlo Tamburini, MM Motorsport, coglie l'opportunità e si porta avanti, arrivando a conquistare la prima vittoria stagionale dopo una prestazione in crescendo. P2 per Salvatore Tavano, pilota di punta della Scuderia del Girasole by Cupra Racing, che partiva dalla p11 e porta a segno una grande rimonta, guadagnando il podio e la leadership della classifica provvisoria del TCR Italy.

La gara  
La prima gara del TCR Italy a Imola è uno spettacolo infuocato. La prima sorpresa arriva già in partenza con Niels Langeveld, olandese di Target, uno dei candidati alla vittoria dopo l’ottima prestazione in qualifica che gli era valsa la prima fila al fianco di Ruben Volt. L’olandese stalla ai blocchi di partenza e si trova costretto a inseguire. Al via quindi scatta bene la Honda Civic dell’estone Volt che mantiene saldamente il vantaggio; dietro di lui si infilano l’Audi RS3 LMS di seconda generazione di Denis Babuin e la Honda Civic di Carlo Tamburini, MM Motorsport.

 

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Alle spalle dei tre in fuga arriva la Fiat Tipo TCR sviluppata da Tecnodom Sport, condotta da Jonathan Giacon, che ingaggia una lotta con Tamburini per la P3. Nel vivo della battaglia il pilota tocca un cordolo e perde una gomma, costretto al ritiro dopo un’ottima gara. Ottima è anche la prima nel TCR Italy di Marco Butti (D-Max Swisse), che è però purtroppo fermato proprio sul finale da una foratura.

Dalle retrovie, dopo qualche difficoltà in qualifica, inizia la rimonta della Cupra di Salvatore Tavano, Scuderia del Girasole by Cupra Racing, che partendo in P11 si porta avanti con costanza fino a raggiungere il gruppo di testa e lottare per il podio.

Una gara difficile con diverse interruzioni che richiedono l’intervento della safety car, tra cui l’ultima che congela a lungo la classifica lasciando i piloti liberi di darsi battaglia solo nel giro finale. Proprio a questo punto Denis Babuin tenta il tutto per tutto per conquistare la vittoria e azzarda troppo toccando Volt che perde così la posizione. Tamburini infila tutti e taglia il traguardo per primo, mentre i due coinvolti nel contatto riescono a ripartire con Babuin che passa la bandiera a scacchi per secondo, ma finirà poi dietro per una penalità di 10 secondi. P2 a Salvatore Tavano seguito dall’estone. Quarto arriva Michele Imberti, su Hyundai i30 N TCR, quinti Antti Ramo (ALM Motorsport). Poi Rubén Gil Fernàndez, sull’Audi RS3 LMS dell’Auto Club RC2 Valles, quindi Mattias Vahtel, ancora con i colori del team estone ALM Motorsport. Ottava piazza per Niels Langeveld, che, dopo i problemi in partenza, si rende autore di una bella rimonta e conclude a punti. P9 per Edo Cappello, Aggressive Team Italia, seguito da Giacomo Ghermandi che, conquista la top 10 con la Cupra Leon Competicion della Scuderia Ghermandi by Lema Racing all’esordio nel TCR Italy. 

 

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Buono il risultato di Sylvain Pussier, che chiude undicesimo con la sua Cupra in una gara con pochi spazi a disposizione. Chiudono a punti anche Ettore Carminati, Raffaele Gurrieri (Scuderia del Girasole by Cupra Racing), Francesca Raffaele e Cesare Brusa, entrambi con i colori del team Target.

 

In allegato la classifica completa di gara 1.

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