Un vorticoso giro dell’Italia motoristica che prosegue e porta ora, dalla Puglia al Trentino, per la quarta (il giro di boa della stagione) delle otto prove del Trofeo italiano rally che lo vede, con pieno merito, al vertice della classifica.
(comunicato ufficio stampa Giuseppe Testa)
Giuseppe Testa è pronto a proiettarsi sulla quarantaquattresima edizione del Rally di San Martino di Castrozza, la competizione tra le classiche del mondo motoristico nazionale essendo nata sessant’anni fa (era il 1964) ed arrivata a far parte anche della Coppa Fia (la federazione internazionale dell’automobilismo). Al via della kermesse in programma tra venerdì e sabato, tra i 97 driver iscritti, col numero uno sulla carrozzeria, il figlio d’arte cercese farà coppia consolidata con il fidato Gino Abatecola su Skoda Fabia Rs Rally 2 per il gruppo RC2N e la classe R5/Rally 2. Testa correrà per i colori della scuderia siciliana Ro Racing con vettura preparata dalla CR Motorsport di Riccardo Cappato.
Mercoledì ci sarà la distribuzione dei road book, poi giovedì spazio alle ricognizioni e venerdì, tra le 9.30 e le 11.30, lo shakedown sul tratto Camoi. Poi a sera alle 19.51 la partenza con alle 20 la prova in città sui 2,97 km. Sabato le altre sei speciali delle sette complessive. Nello specifico, tre i tratti distinti, ossia Gobbera da 10,74 km, Val Malene di 18,10 km ed il ‘Passo Manghen’ di 17,97 km da ripetere ognuno due volte (alle 9.33 e alle 14.37 la ‘Gobbera’, alle 10.03 e alle 15.07 la ‘Val Malene’ e, infine, alle 11.23 e alle 16.27 la ‘Manghen’) per complessivi 96,59 km contro il tempo nella due giorni. L’arrivo del primo equipaggio sarà alle 18.30 a San Martino di Castrozza.
«È una gara particolare, difficile, affascinante e molto bella. Da parte mia – spiega Giuseppe Testa alla vigilia della partenza per il Trentino – cercherò di affrontarla con lo spirito giusto. Sono alla terza gara con la Rs ed il feeling è sempre più crescente. Si tratterà solo di trovare il giusto setup. Molto faranno anche le condizioni meteo, al momento ancora in via di definizione». «Considerando poi – chiosa il pilota molisano – anche l’attuale situazione di classifica, ottenere un bel risultato anche qui sarà un aspetto preminente».