A due anni esatti dall’esordio nel campionato del mondo, ACI Team Italia sarà al via della 51a edizione del Rally del Portogallo nel WRC 2 con un equipaggio composto da Fabio Andolfi e Manuel Fenoli al volante di una Hyundai i20 R5 della Romeo Ferraris. E’ questo il primo appuntamento stagionale nel campionato satellite del mondiale rally per il 24enne giovane pilota italiano. Il resto del programma prevede altri sei appuntamenti iridati che saranno la Sardegna a inizio giugno, la Polonia a fine giugno, la Finlandia a fine luglio, la Germania a metà agosto, la Catalogna ad inizio ottobre ed il Galles a fine ottobre. L’edizione n. 51 della prova lusitana prevede un totale di 349 km cronometrati suddivisi in tre tappe e 19 prove speciali, che rispecchiano lo schema già collaudato negli ultimi due anni, con la base della gara che è stata confermata nel nord del paese a Matosinhos. Le ostilità si apriranno giovedì sera con la super speciale di Lousada, per terminare domenica alle 13 con la power stage finale di Fafe trasmessa in diretta in Italia da FOX Sports.
Hanno detto alla vigilia:
Claudio Bortoletto: «È' il nostro secondo anniversario, l’avventura di ACI Team Italia nel mondiale rally compie infatti due anni. Prende il via ora la seconda fase di questo progetto che speriamo porti Fabio al massimo livello mondiale. Il campionato Wrc 2 sarà più duro, con avversari difficili e macchine molto più impegnative come le R5. Abbiamo fatto 150 km di test la settimana scorsa sulla terra in Toscana, ma quando ti scontri con avversari come Mikkelsen, che corre con queste vetture da tanti anni, non sono sufficienti per correre ad armi pari. Non sarà comunque un problema, ci auguriamo che tutto proceda come da programma, perché Fabio ha solo 24 anni e può solo crescere e migliorare. Speriamo che in Hyundai lo aiutino come stanno facendo con il coreano Chewon Lim, che ha un programma di ben 14 gare. Un grazie va al Presidente Sticchi per il suo sostegno, c’è rammarico invece per non aver potuto continuare con Damiano De Tommaso per assenza di risorse. La vettura è quella della Romeo Ferraris ed è arrivata direttamente da Alzenau la settimana prima del Rally del Portogallo».
Fabio Andolfi: «Sono carico, avere un programma di 7 gare iridate con la Hyundai i20 R5 della Romeo Ferraris è molto stimolante. Il primo obbiettivo sarà quello di riprendere confidenza con la vettura, non la guido da novembre, dal Rally di Monza. Sono comunque in piena forma visto che in questi mesi mi sono tenuto in allenamento e ho corso diverse volte, come ad esempio a Montecarlo. Sarà questa la mia prima uscita nella serie cadetta del campionato del mondo, un’esperienza importante per mettere subito a frutto il programma di ACI Team Italia, che prevede di arrivare a correre nel mondiale al volante di una Wrc. Sarà per me questa la quarta stagione con ACI, ed è il terzo anno che grazie ad ACI Team Italia corro nel mondiale. Avremo una livrea con un tricolore italiano griffato sulla vettura molto bello, grazie ad una grafica semplice e accattivante. Con la i20 R5 posso fare bene e mettermi in mostra, il percorso è più o meno simile a quello delle ultime due edizioni da me disputate, un’esperienza che mi servirà parecchio anche se le prove stavolta sono più rotte e si scaveranno di più. L’obbiettivo sarà quello di divertirci, essere competitivi e giocarcela con gli altri. Capiremo infatti qual’è il nostro livello rispetto ai big della categoria, confrontandoci a parità di vettura anche contro un avversario di altissimo spessore come Andreas Mikkelsen. Ringrazio per essere al via di questa nuova avventura ACI Team Italia ed in primis il Presidente Angelo Sticchi Damiani, e poi chi mi è stato vicino in tutti questi anni in particolare la Romeo Ferraris e Claudio Bortoletto».
Altre notizie sono reperibili sul sito www.aciteamitalia.it
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