Test/allenamenti: concessi spostamenti degli atleti tra regione e regione.

Nel settore rally riammessi i secondi conduttori.

18 maggio 2020 - Alcune importanti novità, per quanto riguarda lo svolgimento dei test, sono state introdotte dal DPCM pubblicato ieri.

In particolare la lettera e) del DPCM del 17 maggio 2020 stabilisce che:

"e) Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse.

I soli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione a competizioni di livello nazionale ed internazionale, possono spostarsi da una Regione all’altra*, previa convocazione della Federazione di appartenenza".

In tal caso l'organizzatore o l'atleta dovrà fare richiesta alla Segreteria  di competenza.

La Federazione Sportiva ACI ha emanato un protocollo sanitario per lo svolgimento degli allenamenti/test in conformità con le linee guida stabilite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per lo Sport in collaborazione con il CONI, il CIP e la FMSI, a cui gli organizzatori ed atleti dovranno attenersi.

Con il DPCM del 17 maggio per quanto concerne i rally, possono partecipare ai test di allenamento anche i secondi conduttori seguendo le stesse disposizioni stabilite nel protocollo per il primo conduttore.

 

*Fatti salvi provvedimenti diversi da parte delle Autorità Regionali o locali