Questa mattina il pilota di Martina Franca ha preso parte alle qualifiche dopo aver disputato ieri i primi giri nelle terze libere. “Il debutto di Antonio Giovinazzi a Melbourne – ha affermato Angelo Sticchi Damiani Presidente di ACI- è il risultato concreto dell’impegno, degli sforzi e degli investimenti che Automobile Club d’Italia ha prodotto negli ultimi anni per riportare i nostri giovani talenti in Formula 1”.
La lunga attesa è finita; dopo sei anni, gli ultimi erano stati Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi, un pilota italiano fa nuovamente il suo debutto in Formula 1 al volante di una Sauber. La decisione del team elvetico è stata improvvisa ed annunciata con uno stringato comunicato, emanato nella notte italiana, nel quale si annunciava che Pascal Wehrlein, che era rimasto coinvolto in un incidente alla Race of Champions, a Miami, lo scorso 23 Gennaio, non poteva correre e che veniva sostituito dal pilota italiano.
“Il debutto di Antonio Giovinazzi a Melbourne – ha affermato Angelo Sticchi Damiani Presidente di ACI- è il risultato concreto dell’impegno, degli sforzi e degli investimenti che Automobile Club d’Italia ha prodotto negli ultimi anni, attraverso il progetto Aci Team Italia, per riportare i nostri giovani talenti a competere nella massima espressione dell’automobilismo sportivo. Siamo quindi felici e orgogliosi del lavoro svolto”.
Il 23enne pilota di Martina Franca, centro della provincia di Taranto, è quindi stato all’improvviso buttato nella mischia senza aver potuto testare a pieno la sua monoposto sulla difficile pista australiana. La cosa, a riprova delle sue grandi qualità, non gli ha comunque impedito di realizzare nelle prove ufficiali il 16esimo tempo assoluto subito alle spalle del suo compagno di colori Marcus Eriksson
comunicato stampa privo di valore regolamentare