Roma. Successi all’ultimo metro nella seconda e ultima tappa della WSK Final Cup, corsa ieri all’Adria Karting Raceway. Le Finali hanno capovolto le classifiche della vigilia.

Avvincente conclusione nella Finale OK: il danese Nicklas Nielsen (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) ha preso l'intera posta in palio dopo un incessante duello con l'italiano Lorenzo Travisanutto (Zanardi-Parilla), secondo in gara e in classifica; terzo lo spagnolo David Vidales (Tony Kart-Vortex).

Fiato sospeso anche in KZ2, con il contatto tra gli italiani Matteo Viganò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), al comando della gara, e Alessio Lorandi (Tony Kart-TM), che li ha spediti fuori pista. Sfrutta l'occasione l'altro italiano Francesco Iacovacci (Luxor-LKE) primo in gara e in classifica finale, davanti al romeno Daniel Vasile (DR-Modena) e all’americano Brad Benavides (Sodi-TM). Nella generale, Lorandi è secondo, Vasile terzo.

Imbattibile in Finale il ceco Roman Stanek (Kosmic-Vortex-Vega), che prende gara e classifica finale. Ottimo secondo l'italiano Gabriele Minì (Parolin-Parilla), in rimonta dalla quinta fila; terzo il nizzardo Luca Bosco (Tony Kart-Vortex). Il russo Alexey Brizhan (Tony Kart-Vortex), leader provvisorio dopo la Prefinale, è sceso al secondo posto in classifica, seguito da Bosco.

L'italiano Alfio Spina (CRG-TM-Vega), fuori gara in 60 Mini la settimana scorsa, ha vinto la Finale aggiudicandosi la classifica WSK. Fuori dalla qualifica per la Finale il russo Nikita Bedrin (Tony Kart-TM), scavalcato nella generale anche dall'italiano Andrea Antonelli (Tony-Vortex) e dal polacco Tymoteusz Kucharczyk (Parolin-TM), grazie al secondo e terzo posto in Finale.

immagine Photoemotion: il podio 60 Mini

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