Roma. Disputate ieri al circuito South Garda Karting di Lonato le gare valide per la Rok Cup Superfinal 2019. All'appuntamento annuale si sono schierati complessivamente 419 piloti provenienti da tutto il mondo, suddivisi nelle 6 categorie monomarca Vortex.
ROK SHIFTER. L'incerta battaglia per la vittoria vede prevalere l'italiano Luca Bosco (Tony Kart), autore della pole position in prova, che regola l’americano James Myers, su CRG. Sfortunato Federico Squaranti su Exprit, vincitore di tutte e tre le manche di qualificazione era in testa nella finale quando un contatto con Giuseppe Fusco lo ha costretto al ritiro. Fusco, su BirelArt, ha concluso terzo ma è stato sanzionato per l'incidente. Terza posizione quindi per Edoardo Tolfo su Praga, davanti ad Alessandro Buran su VRK e Mattia Vita su PCR. Nella finale del Trofeo Vortex la vittoria è andata a Andrea Tonoli su Energy.
SENIOR ROK. Animata anche la finale Senior Rok. Vince sul filo di lana Cristian Comanducci su Tony Kart su Giuseppe Gaglianò (KR) autore della pole e primo in tutte e tre le manche di qualificazione. Ottimo terzo posto per la svizzera Tanja Muller, compagna di squadra di Gaglianò, velocissima per tutto il weekend. In quarta e quinta posizione i polacchi Franciszek Palmirski e Kacper Nadolski ambedue su Tony Kart. Nel Trofeo OMP vittoria di Rava Mahpud su Exprit.
SUPER ROK. Domenico Cicognini su Intrepid, migliore nelle manche, la spunta nel duro duello con il pilota degli Emirati Arabi Jamie Day, poleman su Exprit, sopravanzato anche da Mattia D’Abramo su Tony Kart. Day ha anche perduto la terza posizione per una penalizzazione tecnica. Terzo quindi il danese Isac Jacobsson seguito da Riccardo Martinello su Tony Kart. Day segue al quinto posto.
MINI ROK. Affollata complessivamente da ben 130 piloti, la Mini Rok nella finale ha vissuto giri all'insegna dell'incertezza. La spunta su tutti il giamaicano Alex Powell su Energy, vincitore all’ultimo giro davanti al team mate russo Dmitry Matveev. Terzo il polacco Ian Przyrowski su Parolin, seguito da Francesco Marenghi su Energy e dal tailandese Enzo Tarnvanichkul su Parolin. Il Trofeo Singha va all’australiano Jesse Lacey su Energy.
JUNIOR ROK. Partecipazione alta anche in Junior Rok con 102 partecipanti. Nella Finale il poleman Daniele Federici su Tony Kart nelle ultime battute ha superato Pietro Ragone (Tony Kart). Nella volata finale è salito sul podio anche Michael Barbaro Paparo, su KR, in rimonta dalla sesta posizione. Quarto Matteo De Palo su FA, quinto l’americano Connor Zilisch su Tony Kart. Nel Trofeo Bridgestone affermazione del neozelandese Jacob Douglas su Exprit.
EXPERT ROK. Nella Expert Rok ha la meglio il tedesco Marcel Prokscha (Praga) seguito dall’americano Renato Jader-David su Tony Kart e dal polacco Wojtek Stadnik su Kosmic. Nicola Cogato su Jesolo è quarto davanti al canadese Joe Crupi su Tony Kart. Nella Expert Plus Paolo Baselli (Red Speed) precede Tino Donadei su Evokart e il brasiliano Welson Jacometti. In quarta e quinta posizione l’indiano Eris Mahpud su Exprit e Gianluca Tedeschini su Tony Kart.
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