Time Attack ha assegnato al Mugello gli ultimi titoli

Per Olivia Merlini un doppio successo, Zeli festeggia il titolo
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Roma. Sotto una pioggia a tratti battente si è svolto domenica scorsa sul circuito del Mugello l'ultimo round di Time Attack Italia, organizzato dalla WD Automotive di Andrea Scorrano. Con il titolo assoluto già assegnato a Serse Zeli (al quarto alloro consecutivo), restavano da completare gli altri albi d'oro.

Protagonista assoluta della giornata di gare Olivia Merlini, unica pilota al via, sulla potente Mitsubishi Lancer Evo X del team J-Spec Perf. Suo il crono più veloce sia nel primo turno di gara, davanti a Zeli e alla Bmw Z4 GT3 di Marco Iacoangeli, che nel Superlap finale, dove è stata seguita da Iacoangeli e Zeli.

Nella classifica assoluta Zeli precede Andrea Gazzetti e la stessa Olivia Merlini.

CLASSI EXTREME. La doppietta di Olivia Merlini le ha permesso il successo nella Extreme TB, dove ha preceduto l’altra Lancer Evo X di Serse Zeli e la Lotus Exige Cup V6 R di Andrea Gazzetti. Nella Extreme NA svetta Marco Iacoangeli, la Extreme GT ha visto alternarsi al top le Ferrari 458 Challenge di Roberto Sestini e Stefano Inama.

CLASSI PRO. Simon Hatzipantelis è il campione della Pro2000. Il pilota greco ha conquistato il successo in gara-1 a bordo della sua Honda Civic Whity, precedendo il diretto antagonista nella corsa al titolo Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), poi impostosi nel Superlap. Terzo gradino del podio per Claudio Paris (Mini Cooper r53), presente con una wild-card. Nella Pro 3700, grande prestazione sul bagnato di Alex Rasetta (Golf GTI), seguito nel Superlap dal neo campione Massimo Navatta (Ginetta g55), dopo il successo colto da quest’ultimo in gara-1. Sul terzo gradino del podio, si alternano la Seat Leon Supercopa di Stefano Quercioli e la Honda Civic di Mattia Scire, che si è imposto nella classe Pro 2800, dopo un bel duello con Massimo Padovani (Peugeot 207 RC). Entrambi hanno concluso appaiati in classifica a quota 440 punti. Dante Fantasia (Bmw 325) ha fatto centro in ambedue le manche con il terzo piazzamento sul podio. Nella Pro XL, si divisono la posta il già campione Roberto Romani (Bmw M3 e46 volumetrica) e Giuliano Anzelini (Subaru Impreza)

CLASSI STREET. Ermanno Bocca su Bmw M2 Competition ha vinto nella Superstreet, con un doppio successo davanti alla Corvette C6 di Walter Belotti, in una classe già in precedenza conquistata aritmeticamente da Dino Cicala. Nella Supercar, bel confronto tra le Dallara Stradali di Alexander Stewart e Andrea Levy, con il primo abile ad imporsi in gara-1 e il secondo nel Superlap. Terza piazza finale per Pietro Tedesco su Ferrari 458. Tra le vetture aspirate della Street NA il già campione Claudio Arena (Honda Civic k20) ha ceduto il passo a Marco Angeloni (Porsche Boxter s), con Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46) in terza piazza. Nella Street TB, con il titolo già assegnato a Chrisman (Audi TT) si spartiscono il gradino più alto del podio Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Gianluca Bruschi (Audi TT), mentre Liborio Tandurella su Fiat Grande Punto Abarth ha ottenuto in entrambe le gare la terza posizione.

CLASSI LIMITED. Tra le vetture stradali tre turni cronometrati per i vari piloti, con la graduatoria determinata per somma dei due migliori tempi. Nella Street Limited prevale Luca Franca (Golf GTI TCR 7.5), che con il successo si è anche imposto nella classifica generale, con Marco Palmeri (Audi TT) anch’egli in vetta. Terzo posto di tappa, così come nella graduatoria di campionato, per Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra). Secondo successo consecutivo nella Pocket Rocket per Jochen Trettl, su Toyota Yaris, davanti a Alessandro Locatelli (Renault Clio RS) e a Dario Zampieri (Mazda Mx5) che hanno anche prevalso nella graduatoria Super 2000, con il titolo assegnato a Locatelli e il terzo posto di tappa a Michele Pagliarusco (Mazda Mx5 1.8 T). La Clubman ha incoronato Lorenzo Baldi su Abarth 124 che si è nettamente imposto su Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5) e sulla vettura gemella di Marco Corvino (Abarth 124), mentre la Light Car ha registrato il trionfo di Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C) subito davanti a Riccardo Di Nicola e all’altra Lotus Elise di Daniele Torrielli.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ stata una stagione davvero impegnativa ma al tempo stesso ricca di soddisfazioni. Ringrazio tutti i partecipanti che hanno dato vita ad una giornata indimenticabile al Mugello, nonostante le condizioni meteo avverse. E’ un segnale importante di quanta voglia ci sia di Motorsport nel nostro Paese, con il nostro campionato che ha fatto registrare un po’ ovunque numeri da record. Un caloroso ringraziamento va rivolto ad ogni singolo componente dello staff del Time Attack Italia, per l’eccezionale lavoro svolto, così come ai nostri sponsor che ci hanno fornito sostegno nel corso del campionato. Adesso ci prenderemo una piccola sosta, prima di tornare più forti che mai nel 2022 con un bel carico di novità!”

www.timeattackseries.com

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