(Comunicato Ufficio Stampa Ford Racing)
Una sfida all’arma bianca con un avversario del valore di Andreucci, vincitore di undici scudetti assoluti, all’apparenza impari ma dopo i tempi battuti a Verona nell’ultima boucle by night, il pilota Pistoiese ha dimostrato che nulla è impossibile. La forza di FORD Racing e del suo alfiere è quella di avere già un titolo in cassaforte, un fattore che permette di avventurarsi sugli sterrati del Tuscan Rewind per dare il meglio senza alcuna pressione.
La soddisfazione per i risultati raggiunti ha regalato una grande serenità palpabile nelle parole di Daniele Campanaro a poche ore dalla partenza delle ricognizioni sugli sterrati Senesi. “Avere conquistato un campionato in una stagione che doveva essere di apprendistato, dove non c’era un obbiettivo preciso se non fare bene è stata una grande soddisfazione personale, ma soprattutto la maniera migliore per ringraziare FORD Racing e la TH Motorsport per il fantastico lavoro svolto. Apporto decisivo anche quello di ERTS che ci ha messo a disposizione degli pneumatici Hankook sempre ad altissimo livello insieme al suo Ingegnere John Archer. Il Tuscan è una gara tutta da scoprire, come lo è questo genere di fondo (sterrato) dove mi sono misurato solamente una volta un paio di anni addietro. Con Irene cercherò di dare il meglio e fare tesoro dell’esperienza che la squadra è in grado di trasmetterci.”
L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally ha dovuto lottare contro il tempo per riuscire ad adeguare i suoi standard all’emergenza sanitaria che da inizio novembre ad oggi sta rivoluzionando l’intero panorama europeo. Una dimostrazione di quanto l’automobilismo sportivo sia all’avanguardia in tutti quei protocolli di sicurezza richiesti al momento, un esempio per lo sport e altre attività lavorative nel rispetto dell’attenzione alla vita delle comunità dove si svolge. Il Tuscan Rewind 2020 ha dovuto rinunciare a malincuore ad incastonare nella classica cornice di Montalcino e Buonconvento momenti unici come la pedana di partenza o la festa del podio. Il percorso di gara è rimasto quello originale con la formula delle tre speciali da mandare in replica per tre volte: “Castiglion del Bosco” di 9,14 chilometri; “La Sesta” di 7,18 chilometri; “Torrenieri – Badia Ardenga” 14,39 chilometri, da mandare giù tutti di un fiato sabato 21 novembre 2020.