Con la manche di ricognizione del percorso di gara disegnato sulla Pista Fanelli, la parola della competizione valida per il Campionato Italiano Formula Challenge, passa ai motori. Miglior crono per Carmine Barbone, al via su Formula Gloria B5 Suzuki.
In una calda domenica di inizio novembre, si è da poco conclusa la manche di ricognizione dei 1350 metri del percorso di gara disegnato sulla Pista Fanelli di Torricella, in provincia di Taranto, teatro del "Trofeo d'Autunno", penultimo appuntamento del Campionato Italiano Formula Challange 2024. A siglare il miglio crono - 1'04" e 36 centesimi - è Carmine Barbone, al via su Formula Gloria B5 Suzuki, già vincitore a Torriccella nella competizione tricolore disputatasi a settembre. Secondo tempo, con un ritardo sotto il traguardo di 68 centesimi, per Donato Argese, il campione italiano in carica, su Radical SR4 Suzuki. Gradino più basso del podio per Antonio Colucci che, al volante di una Formula Arcobaleno, taglia il traguardo in 1'05" e 27 centesimi. Inseguono il podio due piloti in gara su altrettante vetture del Gruppo E2 SC. Il primo, su Elia Avrio ST 09 Suzuki, è Vito Sgobio; il secondo, su Radical SR4 Suzuki, è Francesco Rollo. Sesto crono assoluto per Nicolò Pezzuto, l'altro pretendente al titolo di campione italiano della specialità insieme a Donato Argese, su Kart Cross Yacar 600. Alle sue spalle le potenti E2 SC di, nell'ordine, Giovanni Cutro, settimo assoluto su Radical Prosport Suzuki, Pier Paolo Potenza, ottavo su Osella PA21 JRB e Filomena Palumbo su Viali Suzuki. Chiude la top ten della manche di ricognizione del "Trofeo d'Autunno" Pietro Todaro su Kart Cross Yacar 600. Miglior crono tra le Gruppo E1 Italia per Vito Pastore, dodicesimo assoluto al volante di una Renault 5 GT Turbo davanti a Maurizio Pepe, il più veloce tra le E2 SH, su Fiat X 1/9. Emanuele Losito, su Peugeot 106 Rallye, è primo tra le Racing Start Plus imitato, in Gruppo N, da Giulia Candido su vettura gemella e, in Gruppo Racing Start, da Giovanni Giuliano su Citroën Saxo VTS.