L'ultimo weekend del Campionato nelle parole dei protagonisti 

Disponibile il recap del weekend con le interviste integrali dei principali protagonisti 
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Disponibile sulla pagina Facebook del @TCRItaly il video recap dell’ultimo weekend del Campionato a Vallelunga, con il commento post gara in versione integrale dei principali protagonisti.  

Nel fortunatissimo ACI Racing Weekend di Vallelunga, 28.000 le presenze registrate all’evento capitolino, il TCR Italy e TCR DSG è stato il primo dei Campionati italiani a giungere al termine. Un finale thrilling ricco di colpi di scena, con lo spodestamento del favorito alla vigilia in entrambe le classifiche. A Roma si arrivava con Salvatore Tavano, Scuderia del Girasole by Cupra Racing, pronto ad aggiungere un nuovo scudetto al palmarès. Il pilota siracusano su Cupra Leon Competicion, già coronato dall’alloro per tre anni consecutivi (2018-2019-2020) e a un soffio dal titolo 2021, ha però visto mutare le sorti sin dalle prime battute del weekend. L’unico avversario ancora in corsa, Niels Langeveld (Target Competition), ha reso durissima la battaglia sin dalle qualifiche. In sessione infatti la sua Hyundai Elantra si è scontrata con la vettura di Tavano: nessun problema per l’olandese, che ha poi segnato il giro della pole position rimanendo l’unico a scendere sotto 1’40, ma per il pilota della Scuderia del Girasole la sessione è stata compromessa. In gara 1 Langeveld è andato in volata verso la vittoria, mentre Tavano, costretto allo start dalla P11, si è lanciato in un’eccelsa rimonta che lo ha portato fino ai margini del podio. Tutto da rifare però, nonostante la chiusura in P4, per una penalità arrivata nella notte che lo portava indietro nella classifica di gara 1, e, di conseguenza, al secondo posto nella classifica assoluta conduttori all’alba di domenica. In gara 1 è arrivato anche il primo podio stagione di Nicola Baldan, su Audi RS3 LMS del team Elite Motorsport. Per Baldan, pilota veneto già Campione nel 2017, il rientro nella serie tricolore era avvenuto al penultimo round, con diverse difficoltà. Nell’ultima di Campionato ritrova il podio in una preziosa seconda piazza che fa molto ben presagire in vista di una partecipazione alla stagione 2023. Terzo sul podio è stato l’estone Ruben Volt, sulla Honda Civic di ALM Motorsport. Volt, che aveva perso la guida della classifica Under 25 in favore di Marco Iannotta (MM Motorsport), la riconquista così in vista dell’ultima gara dell’anno.

In gara 2, con l’inversione di griglia, arriva la vittoria da poleman per Felipe Fernàndez, su Audi RS3 LMS del team RC2 Valles. Una vittoria “facile”, grazie al gioco di squadra con il fratello che di fatto gli consente, nella prima parte della gara, di concentrarsi solo sul proprio passo e costruire un vantaggio consistente. Rubén Fernàndez è poi tallonato duramente da Denis Babuin, che manda lo spagnolo in testacoda. Ne approfitta per farsi sotto l’astutissimo Ruben Volt, che ottiene quindi il secondo podio assoluto del fine settimana, stavolta in P2. Terzo, con 8 secondi di penalità comminati a Babuin per il contatto, arriva quindi Niels Langeveld. Nell’ultima gara dell’anno cala prematuramente il sipario per Tavano. Il pilota su Cupra Leon Competicion scende in pista determinato a dare il massimo per portare a termine una delle sue imprese più difficili, ma il siciliano ha già da tempo fatto conoscere agli appassionati del TCR le sue capacità nei momenti più bui. Purtroppo non riesce a concretizzare: nelle prime fasi di gara è fuori dopo essere stato speronato incolpevole al Tornatino dalla i30 N di Cesare Brusa (Target Competition), poi di nuovo colpito su un fianco dallo stesso in curva più avanti. Tavano finisce violentemente contro il muretto, senza fortunatamente conseguenze per il pilota, che è così costretto al ritiro; mentre Langeveld festeggia sul podio il primo titolo in assoluto per l’Elantra.  

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Nel DSG Sabatino Di Mare, Scuderia Vesuvio, è su un altro passo nel fine settimana: il campano è incontenibile a Vallelunga e ottiene una doppia vittoria, ma con una penalità a gravare sul suo bilancio di fine anno, non è realmente in corsa per la vittoria finale. Riesce comunque a chiudere la stagione da vice-Campione. Con due seconde piazze è invece Rodolfo Massaro a laurearsi Campione, scavalcando proprio nell’ultima gara dell’anno Mauro Trentin. Centra l’obiettivo e può festeggiare i risultati di una stagione molto positiva, che lo ha visto vincere 3 gare e presentarsi per 5 volte all’appuntamento con lo champagne negli altri gradini del podio. Sfortuna invece per Trentin, che perde proprio all’ultimo la leadership guadagnata dopo la prima gara stagionale a Monza. Il pilota patavino, che si presenta a Vallelunga in giallo, con i colori di RC Motorsport, può dirsi vincitore morale della stagione 2022, con il maggior numero di punti lordi (solo però sono i 10 risultati di gara al computo di fine anno). A Trentin, nonostante la costante presenza sul podio, è mancata la vittoria per coronare il sogno nel TCR DSG prima del tempo, talvolta impedita anche dalla mera sfortuna. Nella gara finale anche una P2 ai danni di Massaro sarebbe bastata a mantenere il primato, ma Trentin la cerca con troppa foga ed è penalizzato post gara, rinunciando definitivamente alle ambizioni al Tricolore. Con la penalità comminata, chiude la stagione sul podio Giorgio Fantilli, Pro Race. 

Nella classifica AM chiude i conti Raffaele Gurrieri, Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, che, dopo il ritiro in gara 1 vede Sylvain Pussier (SP Competicion) avvicinarsi pericolosamente a insidiarne il primato di classifica con la P6. Il francese però non riesce a replicare l'ottimo piazzamento nell'ultima gara dell'anno, mentre Gurrieri coglie la P10 e chiude definitivamente i giochi. Già assegnati prima del round i titoli Rookie e Femminile, rispettivamente a Carlo Tamburini (MM Motorsport) e Francesca Raffaele (Target Competition). 


Le classifiche del round 6 del TCR Italy sono sub iudice in seguito all’espressa volontà della Scuderia del Girasole di ricorrere in appello su 2 decisioni relative alle prove ufficiali e alla penalità comminata a Tavano in gara 1.  

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