Una leggera pioggia scandisce le partenze da Vidiciato, frazione di Lizzano in Belvedere
Partita stamattina dal centro di Vidiciatico, suggestiva frazione di Lizzano in Belvedere (Bo) sotto una leggera pioggia, la seconda tappa della Targa AC Bologna, nona prova del Campinato Italiano a Regolarità Auto Storiche di scena questo week end tra la capitale emiliana ed il suo hinterland. Sono 62 gli equipaggi provenienti da tutto lo stivale che si stanno sfidando a suon di precisione sul passaggio su tubi lungo i 263 km di percorrenza totale, scanditi da 65 prove cronometrate, 9 controlli orari, 6 premi extra. La Targa Ac Bologna, organizzata dal locale automobile club rappresenta la quarta edizione della gara di regolarità classica Memorial Giancarlo Sabatini. Sotto l'egida della Regione Emilia Romagna, il patrocinio e la collaborazione delle Amministrazioni Locali che sostengono l'evento, Targa AC Bologna "vuole coniugare la passione per la regolarità con la promozione dei territori attraversati dal prestigioso serpentone".
Nuovo il percorso di gara di questa 4^ edizione, disegnato con attenzione per soddisfare le attese di tutti i partecipanti. "Nessun piazzale, nessuna zona industriale e niente ripetizioni", solo percorsi su strada per mostrare agli equipaggi di quali percorsi è capace l'Appennino Bolognese.
Dopo la partenza di ieri dalla piazza di Savigno, in Valsamoggia, borgo alle pendici dell'Appennino Bolognese, rinomato per la produzione di tartufo nero, gli equipaggi hanno attraversato le vallate della Valsamoggia per poi fare rotta verso le strade del vecchio percorso della storica Vergato - Cereglio. Dopo la sosta alla Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi, gli equipaggi hanno lasciato il volante è fatto visita alla Rocchetta Mattei, aperta in esclusiva per gli ospiti di Targa AC Bologna. L'Arrivo della prima tappa è avvenuto ieri sera presso l'Officina Marchioni di Villaggio Europa, a Lizzano in Belvedere. Stamattina la carovana dei regolaristi partita dal centro di Vidiciatico sta viaggiando in direzione del Bacino di Suviana per poi, dopo alcune serie di prove cronometrate, rientrare sul territorio di Valsamoggia con arrivo a Castello di Serravalle.
Nuovo il percorso di gara di questa 4^ edizione, disegnato con attenzione per soddisfare le attese di tutti i partecipanti. "Nessun piazzale, nessuna zona industriale e niente ripetizioni", solo percorsi su strada per mostrare agli equipaggi di quali percorsi è capace l'Appennino Bolognese.
Dopo la partenza di ieri dalla piazza di Savigno, in Valsamoggia, borgo alle pendici dell'Appennino Bolognese, rinomato per la produzione di tartufo nero, gli equipaggi hanno attraversato le vallate della Valsamoggia per poi fare rotta verso le strade del vecchio percorso della storica Vergato - Cereglio. Dopo la sosta alla Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi, gli equipaggi hanno lasciato il volante è fatto visita alla Rocchetta Mattei, aperta in esclusiva per gli ospiti di Targa AC Bologna. L'Arrivo della prima tappa è avvenuto ieri sera presso l'Officina Marchioni di Villaggio Europa, a Lizzano in Belvedere. Stamattina la carovana dei regolaristi partita dal centro di Vidiciatico sta viaggiando in direzione del Bacino di Suviana per poi, dopo alcune serie di prove cronometrate, rientrare sul territorio di Valsamoggia con arrivo a Castello di Serravalle.
