Mansueto 3° di RST a Gubbio

È stato un weekend ricco di emozioni quello appena trascorso a Gubbio dal portacolori della Scuderia Apulia su MINI al 53° Trofeo Luigi Fagioli. "Mi sono fatto i complimenti"
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“In Gara 1 sono partito deciso – ha commentato a fine gara Mansueto – anche se sapevo di avere l’handicap di non avere pneumatici nuovi a mia disposizione, ma avevo un obbiettivo in mente, scendere sotto i 2’12. Ho spinto sin dalla prima curva, prendendo alcuni rischi sia alla “esse” del Bottaccione che alle curve della “Scoletta”, cercando di essere il più pulito possibile nei tre tornanti finali per non rovinare definitivamente le gomme per gara due. Arrivato su al traguardo ho visto il tempo: 2’11”63… e tra me e me mi sono fatto i complimenti. I miei diretti avversari, Riccardo e Gianni Urbani, erano dietro rispettivamente di 1.24 e 1.72 secondi. In Gara 2 ero certo che le gomme ormai usurate non mi avrebbero permesso di difendere il podio, quindi ho cercato di guidare il più pulito possibile, e tagliato il traguardo non credevo ai miei occhi: 2’10”47… avevo migliorato. Anche il mio più diretto avversario, Riccardo Urbani, ha migliorato, facendo 2’09”97, ma per somma di tempi sono riuscito a mantenere il terzo posto per 74 centesimi. Questo importante risultato, il terzo posto alle spalle di due campioni della categoria, lo voglio dedicare a mio padre, che mi segue e mi assiste, a Claudio De Ciantis e a tutti i membri della DP Racing, la mia scuderia, la Apulia Corse, oltre che quei pochissimi sponsor, per lo più amici, che credono in me e con il loro auto mi permettono di continuare a correre.”

Già durante le prove del sabato, il veloce driver pugliese ha fatto capire di essere in grado di lottare per le posizioni che contano in una agguerrita classe RSTB. 

Ad ogni salita, il pilota di Alberobello ha migliorato il suo riferimento cronometrico, prendendo gradualmente sempre più confidenza con la potente Mini Cooper JCW preparata dalla DP Racing. Così al termine della giornata di prove il suo rilevamento cronometrico lo posizionava in quarta posizione a poco più di un secondo dalla lotta per il podio.

Domenica, in Gara 1, con i primi due posti ad esclusivo appannaggio dei due contendenti al titolo Antonio Scappa e Oronzo Montanaro, era chiaro che la lotta per il terzo gradino del podio sarebbe stata una sfida a tre tra Lorenzo Mansueto e il duo padre e figlio, Riccardo e Gianni Urbani, anche loro su Mini Cooper JCW.