Motori caldi alla Cesana - Sestriere

La gara scatterà alle 11 di domenica 12 luglio sui 10,400 Km di strada che collega le due famose località, sesto round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con validità per la serie FIA Europea. Dalle prove sono emersi diversi nomi candidati ai vertici.

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Scatterà alle 11 di domenica 12 luglio il sesto round del campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con validità per il FIA Historic Hill Climb Championship, alla 34^ Cesana – Sestriere "Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli”, la competizione organizzata dall'Automobile Club Torino di cui oggi si sono svolte le due salite di prove.

Seppur accompagnate da una splendida e fresca giornata sulle Alpi piemontesi, le prove hanno immediatamente rivelato un'atmosfera calda che ha offerto un ottimo preludio per la gara che si preannunci densa di agonismo e spettacolo animato da vetture protagoniste di grandi imprese nella storia dell'automobilismo sportivo e da piloti non disposti a regalare nulla e tutti a caccia di punti preziosi per la serie tricolore e quella continentale. Dopo la gara sarà possibile ammirare le auto nell'ampio spazio di Piazza Giovanni Agnelli al Sestriere, dove alle 15.00 avrà luogo la premiazione. A corollario della corsa anche la Cesana – Sestriere Experience "Memorial Gino Macaluso” concorso dinamico per vetture sportive storiche che hanno contribuito alla celebrità delle più importanti gare, come la classica torinese. Prima delle prove l prima sfilata con 85 vetture tutte da ammirare.
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Dalle due salite di prova è emerso che ogni pronostico è molto difficile e che le forze in campo garantiscono lo spettacolo più di ogni altra caratteristica. Diversi i nomi che si son prenotati per il ruolo di primo attore, come il toscano dl team Italia Uberto Bonucci particolarmente incisivo soprattutto nella prima salita con la sua Osella PA 9/90 BMW, forte delle precedenti esperienze utili alle regolazioni della biposto di 4° Raggruppamento. Anche il siciliano Salvatore (Totò) Riolo ha subito messo in chiaro le proprie intenzioni al volante della Stenger BMW con cu l'alfiere Bologna Squadra Corse ha cercato di testare le migliori regolazioni in vista della gara. Pronti a sferrare l'attacco alla vetta in gara i fratelli abruzzesi Stefano e Simone Di Fulvio, con il primo sulla Osella PA 9/90 da 2500 cc e reduce dalla vittoria delle due ultime edizioni della gara e con precisi riferimenti ed il più giovane sulla versione da 2000 cc dell'Osella, ma sempre più abituato al podio e rapido nell'imparare anche le gare più impegnative.

Altra Osella bene in vista di 4° Raggruppamento, quella del pisano Piero Lottini che in prova ha soltanto provato le regolazioni dell'auto. In classe SN2500 in prova è apparso più tagliente Claudio Conti su Lucchini sn, ma in gara il contrattacco da parte di Paolo Cantarella su Osella PA 10 è quasi certo, soprattutto nella gara di casa dl gentleman driver torinese. Nella stessa categoria tra le auto turismo duello annunciato per il primato tra il portacolori Wynner Team Roberto Mosso su Mazda Famila 323 e l'esperto bergamasco Mario Tacchini per l'occasione sulla Fiat Abarth 125 TC nell'intermezzo degli impegni in CIVM con la MINI.
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In 3° Raggruppamento se Andrea Fiume in gara vorrà suonare la carica con la sua Osella PA 8/9, dovrà anche fare i conti con Giuseppe Gallusi molto incisivo in prova con la Porsche 911, ma pronto all'affondo sembra esserci anche Mario Massaglia sulla 935 Turbo di Stoccarda. In 1° raggruppamento ottima l'interpretazione del tracciato per il toscano Tiberio Nocentini con la Chevron B19 tra le vetture sport, mentre Mario sala subito in primo piano con la Porsche 906 sul tracciato di casa. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento sotto i riflettori il francese Edmond Guistarini su Chevron B48 F2 ma in gara saprà attaccare Emanuele Aralla su Formula Renault.

Alla ribalta le vetture Gran Turismo e Turismo in 2° Raggruppamento dove Guido Vivalda ha ottenuto ottimi riscontri con la Porsche Carrera RS, ma il duello è annunciato con la De Tomaso Pantera di Giuliano Palmieri, tra i due ha dimostrato di potersi inserire il bolognese di Trapani Salvatore Asta molto agile sulla BMW 2002 TI, come Fosco Zambelli con l'Alfa Romeo GTAM sempre capace di portarsi in posizioni di vertice.