Scatta il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche

Motori accesi alla 21^ Lago Montefiascone organizzata dall'AC Viterbo, domani, domenica 9 aprile dalle 9.30 due salite di gara sui 5,150 Km di tracciato del Lago di Bolsena
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Motori accesi per l’inizio del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche alla 21^ Lago Montefiascone con le due manche di prova. La prima delle due manche di gara della classica laziale organizzata dll’Automobile Club Viterbo prenderà il via alle 9.30 di domani, domenica 9 aprile, quando il Direttore di Gara Francesco Tartamella e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno lo start. Tra i protagonisti della vigilia, candidati alle parti alte della classifica di gara, il campione in carica di 4° Raggruppamento il senese del Team Italia Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW, Stefano e Giuliano Peroni, rispettivamente su Osella PA 8 e su MK32 monoposto, poi Walter Marelli su Lucchini SN e Giulaino Palmieri su De Tomaso Pantera..

I concorrenti hanno preso oggi familiarità col tracciato sulla S.P. Montefiascone - Lago di Bolsena, 5,150 Km di appassionate tracciato che dalle suggestive rive del lago, fino alla caratteristica località nota per il pregiato vino. Studio del tracciato e delle strategie da adottare in gara nelle prove odierne accompagnate dal sole, prima che in gara sarà soltanto il cronometro ad emettere i verdetti. 

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Arriva dal 4° raggruppamento la pole position, ovvero il miglior riscontro in prova, per il campione in carica e pluri titolato Uberto Bonucci, il senese del Team Italia, che ha collaudato le regolazioni della sua Osella PA 9/90 BMW, grazie anche ai dati vincenti in suo possesso relativamente al tracciato laziale. Walter Marelli sulla Lucchini SN 89 ha individuato dei particolari da regolare, come Raniero Fumi sulla Lucchini SN 88. Prove in affanno invece per il pisano Piero Lottini per problemi al propulsore della Osella PA 9/90, con conseguente principio d’incendio nella prima salita.

Ottimo riscontro all’esordio in prova, anche in prdine assoluto, per il fiorentino Giuliano Peroni sulla MK32 di 5° Raggruppamento, quello riservato alle monoposto, dove la ligure Gina Colotto è tornata con la Formula Fiat Abarth e Alberto Mattili ha preso il via con la Formula 850.

In 3° Raggruppamento il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni non ha tardato a fare la voce grossa con la sempre prestante ed agile Osella PA 8 BMW, annunciandosi tra i pretendenti alle parti alte dell’ideale classifica assoluta della gara. Mentre per il podio di categoria si sono prenotati Massimo Vezzosi, subito incisivo con la BMW 2002 Scchinitzer di classe Silhouette 2002 e poi il napoletano Gennaro Ventriglia anche lui immediatamente pungente con la Fiat X1/9.

 

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Per il 2° Raggruppamento sfide di vertice annunciate per la classe GTS oltre 2500 con Giuliano Palmieri che già in prova ha dato prova della generosità di cavalli della De Tomaso Pantera e no nasconde ambizioni da vertice dell’ipotetica classifica assoluta, ma contro di lui sono pronti all’assalto l’altro emiliano Idelbrando Motti ed il siciliano Matteo Adragna, entrambi con le Porsche Carrera RS

 In 1° Raggruppamento si delinea una leadership per Angelo De Angelis nella gara di casa ha trovat delle regolazioni efficaci per la sempre ammirata Nerus Silhouette, mentre tra le auto coperte svettano il nome di Franco Betti sula energica NSU Brixner e di Franco Betti sulla BMW 2002. Attende la gara per sferrare l’attacco, dopo una prima manche di prove molto abbottonata, il campione fiorentino Tiberio Nocentini, che già in passato a dimostrato con i tempi il feeling tra la sua Chevron B19 ed il tracciato laziale.

 


Un’uscita di strada di una vettura non in gara, prima dell’inizio delle prove, poi un incidente ad un’auto in gara, hanno causato un allungamento dei tempi di prova.