Bernini e Mancusi, due ragazzi italiani al via del FIA XC Academy Trophy

ACI Sport attraverso la Scuola Federale ha inviato i suoi rappresentanti alla serie giovanile ideata dalla FIA per scovare i campioni rally nel futuro. 10 piloti da 6 nazioni si sfideranno sui kart cross, sotto gli occhi di Thierry Neuville. Sabato le qualifiche e domenica i turni finali nel primo round in Germania, alla Matschenberg Offroad Arena

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Al via una nuova avventura per due giovanissimi piloti italiani, inviati da ACI Sport tramite la Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto” come portacolori nel FIA XC Academy Trophy. Gli Under 16 Matteo Bernini, 14enne di Tortona e Alexander Karim Mancusi, 15enne di Roma, rappresenteranno l’Italia all’interno della serie internazionale che si disputerà sui kart cross, lungo sei tappe in giro per i circuiti sterrati d’Europa. Il primo round si svolgerà questo fine settimana, nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 giugno in Germania, nella Matschenberg Offroad Arena di Cunewalde (820mt di pista sterrata), località vicina al confine orientale vicina a Dresda. Il primo giorno è dedicato ai turni di qualifica, utili a dare accesso e a stilare la griglia di partenza per la semifinale e la finale, previste nel giorno successivo.

Nata nel 2021, la serie continentale equivale all’Europeo Junior tra i fuoristrada, poiché assegna il titolo offroad per la categoria giovanile. Il FIA XC Academy Trophy è appunto un format studiato e promosso dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, con l’intenzione di coinvolgere le diverse ASN per individuare i possibili campioni di domani nel mondo dei rally e del fuoristrada. Saranno all’opera 10 piloti provenienti da sei diverse nazioni, di età compresa tra 13 e 16 anni. Avranno a disposizione tutta la competenza e professionalità assicurata da LifeLive, partner tecnico del progetto e struttura di proprietà dei fratelli Neuville, Yannik ed Thierry, il pilota del World Rally Championship ufficiale nel team Hyundai. Ogni ragazzo avrà a disposizione un meccanico per preparare e gestire al meglio il mezzo tubolare TN5 da 75 cavalli.

 

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Sarà il secondo anno consecutivo di partecipazione per Matteo Bernini, che ha rotto il ghiaccio nell’edizione 2022 ed ora si candida ad una possibile stagione da protagonista della serie. Lo scorso anno fu quello della scoperta per il ragazzo piemontese, che aveva iniziato con qualche partecipazione in Romania. Matteo ha ereditato la passione per i rally dal papà Michele, a capo del team di famiglia. Oltre alle tappe del FIA XC Academy Trophy, che gli permetteranno di avere anche maggiore conoscenza dei circuiti, Bernini ha avuto la possibilità di approfondire la tecnica di guida e di fare esperienza anche nel Campionato Italiano Rally Cross, al quale sta partecipando anche nella stagione attuale e nel quale figura come 5° nella classifica assoluta. “È bello essere al via di questo programma per il secondo anno consecutivo. La prima esperienza – spiega Bernini - mi ha permesso di scoprire questo ambiente e mi ha dato l’opportunità di confrontarmi con tanti ragazzi e professionisti diversi. Naturalmente avere la possibilità di ricevere consigli da Neuville è qualcosa di straordinario, anche la Scuola Federale mi ha aiutato a crescere passo dopo passo. Siamo felici di poter ripetere tutto questo. Ora per me si alza l’asticella e proverò a competere in ogni gara, anche se il percorso è la cosa che conta di più”.

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Per Alexander Karim Mancusi si tratta invece dell’esordio assoluto sulle quattro ruote. Il ragazzo romano si affaccia infatti alla prima esperienza nell’ambiente agonistico delle automobili, ma conosce bene la velocità e l’adrenalina delle corse sullo sterrato grazie ai suoi trascorsi nel motocross, la sua passione sin dai 7 anni d’età. Una tradizione sportiva di famiglia tramandata dal papà Massimo, pilota nel cross country baja e nei rally raid. Il FIA XC Academy Trophy sembra quindi l’occasione ideale per cimentarsi nella nuova disciplina, partendo dai kart cross in circuito, probabilmente la sfumatura dell’automobilismo più vicina alla sua esperienza pregressa. “Sono emozionato per questo nuovo inizio – racconta Alexander – ma non sono intimorito, anzi non vedo l’ora di iniziare. Il motocross oggi è la mia passione, ma l’inizio di questo nuovo percorso in un progetto così importante rappresenta un’opportunità speciale”.