La serata “Campioni sotto le stelle” di AC Biella: una corsa emozionante

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Si è svolto a Biella, presso l'Auditorium di Città Studi, un evento speciale per oltre 500 appassionati del motorsport. All'evento organizzato da AC Biella e dal suo Presidente Andrea Gibello per anticipare l'arrivo del Rallye di Monte-Carlo Historique, hanno partecipato 6 piloti d'eccezione che hanno fatto la storia del Rally italiano e internazionale: Miki Biasion, Fabrizia Pons. Francois Delecour, Piero Liatti, Federico Ormezzano e Rudy Dalpozzo.

I campioni hanno raccontato il loro rapporto di odio amore con il Rallye di Monte-Carlo, la sventura di incontrare condizioni metereologiche avverse ma anche la gran voglia di gareggiare e vincere una tappa internazionale così amata.

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Ai microfoni di ACI Radio gli auguri del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin “Mi dispiace non aver potuto partecipare alla serata dei campioni, come tutti i biellesi sono orgoglioso del passaggio del Rally storico e della passione motoristica del mio territorio d'origine. Grande il lavoro di ACI e di AC Biella per lo sport”

“Non pensavo di emozionarmi così tanto ma ero sicuro che la risposta del pubblico biellese sarebbe stata immediata e calorosa. Il motorsport è parte della nostra cultura e della nostra storia, non poteva essere altrimenti. Ringrazio tutti i piloti e le istituzioni che hanno contribuito a rendere questo evento possibile” - Andrea Gibello, Presidente Automobile Club Biella.

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In collegamento anche il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani che ha parlato dell'orgoglio di una Federazione unica al mondo ad avere 2 Gran Premi e un mondiale Rally e delle giovani leve sulle quali scommettere “Ci sono giovani italiani che ci fanno ben sperare. Penso a Valentino Ledda che è un talento naturale ma con una gran voglia di apprendere e Roberto Daprà che è stato sfortunato nel Rally di Monte-Carlo appena concluso. Poi abbiamo tanti ragazzi nel Campionato junior che ci fanno sperare. Fondamentale per il futuro che le case costruttrici investano sul motorsport per agevolare un ricambio generazionale dei campioni”

Ognuno dei campioni ha raccontato aneddoti del passato ma quello che ha colpito di più il pubblico è stato il legame di amicizia evidente tra tutti loro e la voglia di prendere le gare con lo spirito giusto “cancellando lo spavento ogni singola volta” per citare Miki Biasion. Ed è sembrata un po' una metafora della vita.