SUCCESSO DI ANDREUCCI–ANDREUSSI E LA PEUGEOT SULLA TERRA DEL 30° RALLY COSTA SMERALDA

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07/05/2011 - Terza gara del Campionato Italiano rally e seconda del Trofeo Rally Terra ricca di colpi di scena. Vittoria della 207 dei leader della serie davanti all’ottimo Scandola su Ford Fiesta e Rossetti su Abarth Grande Punto. Trentin migliore tra i pretendenti al T.R.T.


Olbia, 7 maggio 2011 – Il sole, un pubblico assai numeroso e gli incantevoli panorami della Sardegna hanno fatto da cornice alla gara attentamente curata dalla Great Events Sardinia, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally e seconda prova del Trofeo Rally Terra, le serie tricolori organizzate dalla Commissione sportiva Automobilistica dell’Automobile Club D’Italia.

Paolo Andreucci ed Anna Andreussi su Peugeot 207 S2000 della Racing Lions hanno vinto il 30° Rally Costa Smeralda, facendo registrare il miglior tempo in quattro delle otto prove speciali corse sugli impegnativi e selettivi sterrati sardi. Il pilota toscano e la navigatrice friulana con la sempre perfetta Peugeot 207 S2000 hanno così rafforzato la leadership nel Campionato Italiano Rally con tre vittorie in tre gare disputate. –“E’ stata una gara molto bella e molto impegnativa – sono state le parole di Andreucci a fine gara - Nella seconda tappa abbiamo temuto per le pietre che affioravano dalle prove dopo il passaggio dei concorrenti del Mondiale. Una vera insidia”-. Seconda posizione per il giovane veronese Umberto Scandola che navigato da Guido D’Amore ha ulteriormente dato conferma del suo valore e di quello della Ford Fiesta S2000 del Team A-Style, con la quale il veneto si è imposto nella seconda e nella penultima speciale, lottando sempre per le posizioni di vertice. –“ E’ stata una gara entusiasmante – ha commentato Scandola - nella quale abbiamo ottenuto ottimi riscontri. Sull’ultima speciale abbiamo temuto di vanificare tutto per problemi al motore”-. Terzi sul podio i friulani della Abarth Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi, che hanno usato tutta la loro esperienza, chiedendo tutto alla Grande Punto con la quale hanno vinto la 3^ prova, anche se speravano in qualcosa di più. –“Sicuramente in prospettiva campionato i punti che abbiamo guadagnato vanno benissimo – ha detto Rossetti – anche se speravamo in qualcosa di più da questa bella gara”-.

Sotto il podio i distacchi aumentano. Quarta posizione nella classifica assoluta per il primo del Trofeo Rally Terra, il veneto Mauro Trentin che affiancato da Alice De Marco ha condotto la sua gara cercando il miglior bottino di punti per la serie su sterrato, pronto a prenderne la testa quando il piemontese Piero Longhi è stato costretto ad alzare bandiera bianca, tradito da un supporto motore sulla Peugeot 207. Brillante quinto posto in gara e dominio tra le due ruote motrici, per la Citroen DS 3 R3T ufficiale affidata al bravo romagnolo Simone Campedelli, costantemente in evidenza ed autore di ottimi riscontri in ogni prova, dopo alcune regolazioni necessarie nelle prime battute di gara. Sesta posizione per il bergamasco Alessandro Perico, che alla sua settima gara su terra ha pensato unicamente ai punti del C.I.R. e ad evitare rischi eccessivi al volante della Peugeot 207 S2000 – PA Racing. In settima posizione ha concluso il primo tra i piloti sardi e secondo di Trofeo Terra Giuseppe Dettori, al volante della Ford Fiesta S2000, autore di un’ottima gara di casa, che senza la pesante penalità di oltre tre minuti pagata alla fine della prima tappa, avrebbe potuto lambire il podio. Ottava e nona posizione per i due maggiori contendenti del Campionato Italiano Rally Produzione, entrambi campani ed entrambi al volante delle Mitsubishi, versione Lnacer EVO IX per Fabio Gianfico e EVO X per Maurizio Angrisani, quest’ultimo partito con una eccessiva tensione poiché non abituato ai fondi sterrati. Top ten completata dal torinese Massimiliano Tonso che ha guadagnato punti importanti per il Trofeo Rally Terra al volante della Ford Fiesta S2000. Pieno di punti tra le due ruote motrici del T.R.T. per il veneto Alessandro Uliana su Ford Fiesta R2.

Tra i principali abbandoni da registrare sulla P.S. 4, Mikkelsen su Skoda Fabia, vincitore della P.S. 2 ed Andrea Aghini su Peugeot 207. Piero Longhi su Peugeot 207 S2000 per rottura del supporto motore prima della prova 6.

Classifica dei primi 10: 1. P. Andreucci - A . Andreussi (Peugeot 207 S2000) in 1:33'13.6; 2. U. Scandola – G. D’Amore (Ford Fiesta S2000) a 35.7; 3. L. Rossetti – M. Chiarcossi (Grande Punto S2000) a 38.5; 4. M.Trentin – A. De Marco (Peugeot 207 S2000) a 6’46.5; 5. S. Campedelli – D.

Fappani (Citroen DS3)a 6’50.0; 6. A. Perico – F. Carrara (Peugeot 207 S2000) a 6’54.7; 7. G. Dettori – M. Corda (Ford Fiesta S2000) a 7’23.5; 8. F. Gianfico - R. Tolino (Mitsubishi Lancer Evo IX ) a 8’08.6; 9.M. Angrisani – M. Pollicino (Mitsubishi Lancer Evo X) a 10’06.9; 10. M. Tonso – M. Barone ( Ford Fiesta S2000) a 10’35.9.