Dalla pedana di partenza ad Olbia alcuni dei protagonisti del Campionato Italiano Rally e del Trofeo Terra, rilasciano qualche impressione in vista della prima tappa del 32° Rally Costa Smeralda.
Umberto Scandola(Skoda Fabia S2000), CIR: "Mi pare che tutto sta andando al meglio.IMi fa piacere dei favori del pronostico, sarà comunque difficile. Ma ovviamente ci proveremo!”
Alessandro Perico (Peugeot 207 S2000), CIR: "E' una gara sicuramente affascinante però la terra e il risultato per me qui è rappresentato dal raccogliere punti per il campionato. La cosa più importante è proprio portare in fondo la vettura, altrimenti non starei qua. Farò del tutto per raggiungere questo obiettivo."
Paolo Andreucci (Peugeot 207 S2000), CIR: "Il rally è sempre quello solito: duro, diffcile ed impegnativo e, la voglia di puntare anche solo per questa volta alla vittoria certo, mi fa piacere. Ed è anche interessante il confronto che viene fuori con i piloti del mondiale rally. Intanto devo raggiungere l'obiettivo più importante e non è certo scontato. E poi chissà, certo che il programma non prevede altre uscite con la S2000.”
Luigi Ricci (Subaru Impreza), TRT: " E' un rally sicuramente molto difficile, farò del tutto per arrivare in fondo alla gara, per mantenermi in testa al trofeo, anche se i miei avversari sono sicuramente molto esperti.”
Renato Travaglia (Mitsubishi Lancer Evo IX), TRT: " E' una gara dove bisogna attaccare, ma bisogna considerare il rischio forature, davvero molto presente. Andare veloci, quindi, ma evitare molte pietre che possono creare problemi. Certo il risultato finale è fondamentale per il Trofeo."
Fabio Gianfico (Mitsubishi Lancer Evo IX), TRT: 2 Proverò a far euna bella figura. Il rally mi piace molto però è importare concludere la gara pèerchè comunque credo che il risultato puoi abche arrivare dalla regolarità”.
