Costa Smeralda: Le voci dei protagonisti

Dal parco assistenza qualche intervento dei piloti del tricolore italiano e Trofeo Terra, su questa seconda tappa del 32^ Rally Costa Smeralda quasi al termine.Tra poco l'ultima speciale sui 19, 27 chilometri della "Monte Olia 2".

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Alessandro Perico, CIR: "Abbiamo corso tutte le prove senza freni.Abbiamo forato nella quarta speciale. Avevamo un problema alla vettura, abbiamo capito dove stava la perdita e adesso cerchiamo di arrivare alla fine di questa tappa. Bisogna arrivare in fondo alla gara in chiave di punteggio in campionato”

Luigi Ricci, TRT: "Siamo stati terzi assoluti fino alla PS4, poi ho forato e, ho deciso rapidamente di non prendere ulteriori rischi cambiando perdendo cinque minuti, terzi nel terra e sesti nell'assoluta credo.Queste pietre in traiettoria è stato impossibile evitare e fa parte delle gare.”

Paolo Andreucci, CIR: "La macchina si è confermata quella a cui sono affezionato. Ho forzato il giusto la terra sarda è dura e mondiale. Il risultato mi fa piacere. Il nostro compito è di vincere in Italia con Peugeot Spor Italia. Ma un confronto diretto con il mondiale rally sarebbe interessante.Sarebbe Bello.

Umberto Scandola, CIR: "Sono sereno è un risultato che stiamo cercando con l'obiettivo preciso di puntare al campionato, però il piacere di vincere in qualche speciale c'è sempre e, dunque ho provato a farlo con qualche piccolo errore e ne abbiamo firmata una. Ma va bene così altrimenti rischio grosso in casa Skoda.”

Ultima prova speciale, secondo passaggio sul tracciato di "Monte Olia"(19,27 km) prevista qualche minuto prima dell ore 16:00, a causa delle variazioni di orario durante l'intera giornata della seconda tappa.