80 iscritti al 37° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio per un grande avvio tricolore

Adesioni da record al Ciocco.Riflettori puntati su Andreucci ed il suo debutto con la Peugeot 208 T16 R5, per Basso, al via con una inedita Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, per il del Campione in carica Scandola sulla Skoda Fabia ufficiale e per gli outsider di lusso Michelini, Perico e Nucita.

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12 marzo 2014 - Successo di adesioni e grande attesa, per il 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, il primo atto del Campionato Italiano Rally 2014, in programma questo fine settimana, dal 14 al 16 marzo.

Grande attesa per vedere sventolare, da Forte dei Marmi, la prima bandiera di partenza del Campionato Italiano Rally e grande attesa c'è stata sino ad oggi per vedere svelato il plateau di protagonisti, che ha raggiunto al considerevole cifra di 80 iscritti, vale a dire un successo. E dopo la soddisfazione da parte di Organization Sport Events di avere conosciuto una nuova risposta significativa da chi corre, adesso la mente degli appassionati ed addetti ai lavori si proietta ai due giorni di sfide che caratterizzeranno il prossimo week end, al primo atto di una stagione che si annuncia tra le più belle di sempre.

UNA MESSE DI ARGOMENTI TECNICI E SPORTIVI
Dopo un intero inverno trascorso a fare programmi, congetture ed anche a fare sogni da questo fine settimana è la volta di fare sul serio, per i protagonisti del tricolore. Già da soli, 80 iscritti daranno modo di discutere assai, tanto più si parlerà se si pensa che si assisterà a due momenti importanti non solo per l'Italia da corsa, ma anche dell'intero mondo del motorsport. L'idolo locale Paolo Andreucci, sette volte Campione d'Italia, porterà al debutto mondiale la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale della filiale italiana ed il trevigiano Giandomenico Basso (vincitore dell'edizione 2013 del Ciocco) sarà al via con una Ford Fiesta R5 alimentata a gas propano liquido (GPL), anche in questo caso prima esperienza assoluta nei rallies. Il leit motiv della gara passerà certamente da loro, ma sicuramente per la vittoria si dovrà pensare all'ufficiale Skoda Italia Umberto Scandola, con la Fabia S2000, stessa vettura che lo scorso anno lo ha accompagnato alla conquista del titolo piloti. Si apre un argomento prettamente tecnico-sportivo, cercando di capire se le nuove vetture R5, millesei con turbo a trazione integrale, potranno sopravanzare le "vecchie” Super 2000 integrali aspirate. A dare forza a questi argomenti ci penseranno anche tre outsider di lusso, come il lucchese Rudy Michelini, il bergamasco Alex Perico ed anche il siciliano Andrea Nucita (Peugeot 207 S2000), Campione in carica del "Produzione”. Michelini torna nel tricolore dopo una stagione passata nella IRCup dove ha vinto il Trofeo Renault, Perico è reduce da un terzo posto nel ranking tricolore 2013. Per entrambi, la gara del Ciocco sarà transitoria, in quanto disporranno di una Peugeot 207 S2000 in attesa di avere anche loro, nel prosieguo di stagione, una vettura R5 (Citroën per Michelini e Peugeot per Perico). Nucita sarà tutto da scoprire in quanto non ha specifica esperienza con la vettura che avrà tra le mani.

I motivi di forte interesse del 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio sono molti altri: dal ritorno dopo un paio di stagioni a mezzo servizio del valtellinese Andrea Perego con una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, all'altra Fiesta R5 del massese Gabriele Ciavarella, che nelle recenti gare in Toscana ha fatto vedere grandi cose, così come punta ad un risultato importante nella "sua” gara Andrea Marcucci, con una Peugeot 207 S2000.

Tra i sei iscritti per il tricolore "Produzione” (riservato alle vetture R3), sono in diversi a porsi tra i favoriti: dal reggiano Ivan Ferrarotti (Renault Clio R3), al lombardo Alex Vittalini (Citroën DS3 R3), al savonese Fabrizio Andolfi Jr. (Renault Clio R3), tutti vivaci protagonisti già della passata edizione. Ad essi si aggiungeranno il veneto Niccolò Marchioro (Renault Clio R3), specialista degli sterrati (secondo assoluto nel Trofeo Terra 2013), oltre a Gheno e Bernardi (entrambi con una Clio R3).

Si annuncia incandescente anche la "prima” degli Junior (per le vetture di classe R2) con ben 13 iscritti. I fari saranno puntati certamente sull'ufficiale Peugeot Stefano Albertini (Peugeot 208 R2), cui cercheranno di opporsi con forza i piacentini
Gabriele Cogni (Peugeot 208 R2) e Andrea Carella (Renault Twingo), oltre al pavese Giacomo Scattolon (Peugeot 208 R2), Giuseppe Testa (Ford Fiesta), il trevigiano Giacomo Cunial (Peugeot 208 R2) ed il lucchese Luca Panzani (Renault Twingo).
Tra le tante vetture R2 al via, uno dei termini di paragone sarà certamente il pistoiese Max Giannini, con una Peugeot 208 R2,
sempre abituato a grandi performance.

Sarà di grande effetto anche la gara riservata al Trofeo Rally Nazionali (TRN) che, per regolamento, disputerà la sola prima tappa di sabato, conferendo il coefficiente 2,5 di punteggio per il Campionato di IV zona. La vittoria se la giocheranno il pistoiese Luca Artino, alla sua terza esperienza con la Skoda Fabia S2000, stessa vettura che userà il locale Egisto Vanni, che però con la vettura boema sarà al debutto. Vittorio Barsotti, Alessio Salati e Lorenzo Bonuccelli, tutti con vetture R2 promettono pure loro scintille, quelle che sicuramente faranno vedere il versiliese Jacopo Giannecchini (Renault Clio S1600) e l'altro pistoiese Leo Pucci, con una Renault Clio RS Gruppo N.


(Comunicato Ufficio Stampa 37° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2014 - Alessandro Bugelli)