Umberto Scandola e Guido D'Amore, Skoda Fabia S2000 chiudono al comando la prima giornata di gara del 21° Rally Adriatico

Il veronese ha chiuso con un vantaggio di soli 6 decimi sulla Peugeot 208 R5 T16 di Paolo Andreucci e con 5”1 su Basso Ford Fiesta R5 alimentata a gpl.

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Cingoli 20 settembre 2014. Il veronese Umberto Scandola, Skoda Fabia Super 2000, ha chiuso al comando la prima giornata del 21.Rally Adriatico, settima prova del Campionato Italiano Rally e prova anche del Trofeo Rally Terra, al termine delle prime due delle 11 prove in programma. Il pilota della Skoda ha preceduto il toscano Paolo Andreucci, Peugeot 208 R5 T16, secondo a soli 6 decimi, mentre al terzo posto ha chiuso il trevigiano Giandomenico Basso, Ford Fiesta R5 alimentata a gpl a 5”1. La breve prova di Avenale, ripetuta due volte per un totale di 16 chilometri cronometrati, non poteva certamente produrre distacchi importanti, ma i tre favoriti della vigilia e della gara, si sono subito staccati da tutti gli altri.

Per quanto riguarda il Campionato Italiano Junior ha chiuso al comando Stefano Albertini, davanti a Giacomo Scattolon entrambi su Peugeot 208 R2

Tra gli iscritti al Campionato Italiano Produzione il primo posto è al momento tenuto Giuseppe di Palma, davanti a Nicolò Marchioro e a Fabrizio Junior Andolfi. Tutti e tre sono piloti dell'ACI Team Italia e sono al volante di Renault New Clio R3.

Per quanto riguarda il Trofeo Rally Terra è in già in testa decisamente il trentino Renato Travaglia, assoluto dominatore quest'anno della serie con la sua Peugeot 207 Super 2000, che sta precedendo Luigi Ricci, Ford Fiesta R5.
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In alto la partenza da Piazza Cavour ad Ancona con Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000).
Nelle altre due foto Paolo Andreucci (Peugeot 208 R5 t16) e Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5 Ldi)