A lezione di guida sicura con i piloti del Rally di Roma Capitale

Sabato 24 settembre “La Strada non è un Videogioco”, progetto promosso dal Comitato organizzatore del Rally di Roma Capitale, TotalErg e Aci Roma. I piloti Rally hanno insegnato ai ragazzi le buone norme di sicurezza stradale con una prova pratica in pista al Parco Scuola del Traffico dell’EUR.

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Rally di Roma Capitale, TotalErg e ACI Roma, insieme per sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della sicurezza stradale.

Un tema di attualità, considerati gli ultimi dati sull’incidenza degli incidenti in Italia. 

Sabato 24 settembre alle 10, i piloti nell’insolita veste di insegnanti hanno spiegato ad un’attenta platea di studenti delle scuole romane, i pericoli e le problematiche al volante. A seguire, tutti al Parco Scuola del Traffico per mettere in pratica quanto appreso durante la tavola rotonda. Nella pista dell’organizzazione dell’Eur, attiva da 50 anni nel campo dell’educazione stradale, i campioni del Rally hanno giocato con i “giovani automobilisti”. I ragazzi a bordo di mini vetture, hanno messo in pratica “sul campo” i consigli e gli insegnamenti dei campioni su un tracciato composto da semafori, rotatorie, sensi unici.

“Bisogna sempre guidare con prudenza rispettando le regole per non mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri- ha dichiarato Max Rendina pilota Campione del Mondo WRC Production Cup 2014- Non si devono imitare i piloti perché la nostra è una professione che prevede allenamenti, formazione, test e tutto viene svolto in piste o in percorsi fatti per queste attività sportive. I veri campioni sono solo quelli che rispettano la vita attenendosi al codice della strada e guidando sempre in sicurezza”.

Dopo l’intervento del campione, i relatori di ACI Roma e TotalErg e delle altre organizzazioni presenti hanno ricordato l’importanza dell’attenzione alla guida e del rispetto delle regole ai giovanissimi attentissimi alle loro parole. Hanno anche chiarito che le loro esibizioni in pista sono un’attività sportiva molto dura, con regolamenti rigidissimi e che richiede una notevole conoscenza del mezzo, della strada e i suoi pericoli. La pista e la strada sono due campi molto differenti. 

 “TotalErg considera come priorità assoluta la sicurezza in tutte le operazioni legate allo svolgimento delle proprie attività, la salute delle persone ed il rispetto per l’ambiente. La sicurezza stradale, oltre che attraverso l’assunzione di comportamenti sicuri da parte degli automobilisti e dei pedoni, passa anche attraverso strade più sicure e quindi attraverso una loro corretta manutenzione - afferma Sebastiano Gallitelli Direttore Commerciale Rete TotalErg – Crediamo che un reale miglioramento della situazione non possa essere figlio soltanto dell’osservanza delle leggi, ma anche della creazione e dallo sviluppo di una cultura della sicurezza. Per chi, come noi, è legato a doppio filo alla mobilità su strada è prioritario continuare a promuovere iniziative di formazione e di corretta informazione sul tema”.

“Apprezziamo l’iniziativa di educazione stradale a vantaggio dei bambini organizzata nell’ambito del Rally di Roma Capitale” – ha dichiarato Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma – “in quanto è nostra convinzione che per marginalizzare il fenomeno dell’incidentalità e formare una coscienza civica che renda spontanei e naturali comportamenti a salvaguardia della vita sulle strade occorra soprattutto intervenire nella informazione e formazione, ad iniziare proprio dai bambini, “spugne” capaci di assorbire e interiorizzare gli stimoli, farli propri e diventare i primi testimonial della sicurezza nelle famiglie. Per tali ragioni” - conclude la D.ssa Fusco - “l’Automobile Club Roma ha concentrato le proprie forze nelle iniziative di educazione dei bambini presso gli Istituti scolastici formando migliaia di giovani: i bambini sono ancora troppo esposti al rischio di traumi e lesioni in incidenti stradali. Nel 2014 oltre 12.000 bimbi e ragazzi under14 hanno riportato ferite a seguito di un sinistro sulle strade e il dato è aumentato del 12,4% rispetto all’anno precedente. Riteniamo che questo genere di attività costituisca il centro del nostro impegno nel “decennio di iniziative per la sicurezza stradale 2011-2020” indetto dall’ONU.”

(Comunicato Ufficio Stampa Rally di Roma Capitale)