(Comunicato Ufficio Stampa Rallye Sanremo)
Il più veloce al termine dei 2560 metri a cronometro di questa speciale, tanto corta quanto ricca di insidie, è stato Giandomenico Basso che, in coppia con Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5, ferma il cronometro sul tempo di 2’26” e 5. Simone Campedelli e Tania Canton, su Ford Fiesta R5, inseguono a 1” e 2, con lo stesso tempo siglato da Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Volkswagen Polo. Quarto tempo per Breen-Nagle davanti ad Albertini-Fappani, entrambi al via su Skoda Fabia R5. Conclusa la prova, piloti e vetture entreranno in assistenza da cui usciranno alle 17.06 per affrontare, nell’ordine, la “Vignai”, la “Brignone” e la “San Romolo”.
Sentite al riordino
Tommaso Ciuffi: “Abbiamo fatto poco, solo la prova spettacolo, ma siamo contenti perché era facile commettere errori. Prova non facile con molte insidie. Ora ci aspetta la notte che è fondamentale”.
Luca Panzani: “Cerchiamo di fare scelte giuste per il giorno e per la notte di Sanremo che farà la differenza. Speriamo anche nel tempo”.
Giacomo Scattolon. “Questa mattina non eravamo molto apposto con l’assetto della vettura e abbiamo cercato di lavorare al meglio. Il tempo della prova spettacolo, molto insidiosa, non è male e adesso pensiamo alle altre prove”.
Giandomenico Basso: “Prova divertente, anche per il pubblico. Ho ancora un po’ di influenza e faccio fatica con il fiato in prove così corte da correre quasi in apnea”.
Simone Campedelli: “Tutto bene anche se nel primo giro, alla terza curva, ho commesso un piccolo errore e la vettura è scesa giù di giri senza possibilità di recuperare in uno spazio così corto come quello della prova spettacolo”.
Craig Breen: “Mi piace molto la gara che affronto per la terza volta in carriera e tra le prove in programma nel primo giorno di competizione, quella che preferisco è la San Romolo ”.
Stefano Albertini: “Non sono un grande amante di queste prove ma mi sono anche divertito. La gara mi piace tutta in generale e punterò a fare bene guardando alla classifica assoluta”.
Rudy Michelini: “Non sono mai riuscito a fare bene le prove spettacolo e questa è stata una delle mie classiche prove spettacolo”.
Andrea Crugnola: “La prova di adesso non è molto indicativa. Siamo partiti abbastanza bene ed era fondamentale fare una scelta giusta di gomme anche in funzione di un meteo molto incerto”.